di P.C.
In situazioni normali, quando una testata giornalistica denuncia un disagio o un disservizio, i cittadini dovrebbero prenderne atto (se non lo sapevano) o plaudire se magari di quel disagio ne erano testimoni. E intanto l’amministrazione competente può spiegare, giustificarsi o scusarsi, se lo ritiene opportuno, attivandosi magari per intervenire. Dopo il nostro articolo sui topi al Percorso Verde di Pian di Massiano, fra l’altro molto didascalico, scritto senza lanciare strali o addossare colpe a qualcuno in particolare, invece è successa una cosa strana, per quanto non nuovissima.
TOPI AL PERCORSO VERDE – LA DENUNCIA DI UMBRIAON
Le fazioni Fatta la tara dei soliti schieramenti – pro e contro l’amministrazione – e dei fisiologici commenti di parte, entrambe le parti, che accompagnano ogni notizia, è cominciato un paradossale dibattito sulla reale presenza dei topi. In tanti dicevano: «Io non li ho visti, quindi non ci sono». Ignorando il fatto che ci fosse tanto di video, girato al volo col cellulare, durante una passeggiata, non frutto di ‘appostamenti’. Come se ce li fossimo inventati. E tali commenti non arrivavano da politici, ma da gente comune, che ormai non riesce più a distinguere il vero dal falso o dal verosimile. Accanto a questi, altri cittadini, che i topi li avevano visti, giuravano che avevamo scritto il vero. Noi abbiamo preferito rimanerne fuori. Alla fine, a sancire la veridicità della nostra segnalazione, è arrivato proprio il Comune di Perugia, annunciando la imminente derattizzazione.
Il provvedimento «Dato il carattere di eccezionalità della presenza di roditori nell’area verde di Pian di Massiano – si legge in una nota inviata dal Comune – più volte segnalato dai cittadini in questi ultimi giorni, il Comune di Perugia ha proceduto ad affidare un incarico aggiuntivo di derattizzazione all’azienda già aggiudicataria del servizio ordinario». Prevista l’installazione di almeno 20 box in poliuretano per il monitoraggio dei roditori, riforniti di esca rodenticida ancorata all’interno. Oltre a provvedere alla derattizzazione e al monitoraggio con ispezione trappola, sanificazione box, sostituzione esca ed eventuale sostituzione del presidio di controllo, prevedendo un minimo di 3 derattizzazioni e di 3 monitoraggi da effettuarsi ogni dieci giorni. Inoltre, «si provvederà ad attivare un programma straordinario di derattizzazione dell’area del percorso verde di Pian di Massiano, a causa della presenza importante di colonie murine localizzate nella zona del laghetto recintato e dell’alveo del canale che si sviluppa lungo il percorso verde. Saranno, quindi, collocati erogatori di esche rodenticide all’interno del recinto del laghetto e lungo l’asta del canale (almeno 1 erogatore ogni 50 metri) e sarà effettuato il monitoraggio e l controllo murino sviluppandolo, in una prima fase, con la collocazione delle esche negli erogatori, ai quali seguirà il controllo ogni 15 giorni con il reintegro delle esche, mentre dovranno essere eseguiti tre controlli nell’ambito di 45 giorni; a seguito della suddetta fase dovrà essere eseguito un controllo ed integrazione delle esche ogni 2 mesi fino alla fine dell’anno, valutando successivamente la presenza murina e rimodulando eventualmente il piano degli interventi». Finalmente.
