di F.L.
Sono passati 12 anni da quel 27 ottobre 2009 in cui, dalla sua abitazione di Montecampano di Amelia, scomparve Barbara Corvi. Un triste anniversario che quest’anno verrà ricordato con tre diverse iniziative organizzate dall’associazione Libera insieme a Comitato Barbara Corvi, Forum Donne Amelia e Oltre il visibile. L’obiettivo è, come sempre, non solo quello di tenere viva la memoria, ma anche richiedere «con forza verità e giustizia» di fronte a questa scomparsa.
Il programma
Si inizierà venerdì, presso il circolo Arci Jonas Club in Via De Filis 11/B, a Terni, con l’inaugurazione del presidio di Libera Terni dedicato ad Angela Costantino, cognata di Barbara Corvi, anche lei scomparsa nel 1994, la quale sarebbe stata uccisa dalla famiglia del marito – appartenente alla cosca della ‘ndrangheta dei Lo Giudice – dopo un tradimento. Domenica, sempre alle 18, presso la sala Boccarini ad Amelia, è invece in programma la proiezione del film ‘Lea’ di Marco Tullio Giordana, dedicato a Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima della ‘ndrangheta. Infine mercoledì 27 ottobre, nel giorno della ricorrenza della scomparsa di Barbara, è prevista sempre ad Amelia una fiaccolata. Il ritrovo è alle 21 in piazza XXI Settembre.
Le indagini
Nel marzo scorso il colpo di scena dell’arresto del marito di Barbara, Roberto Lo Giudice, accusato dalla procura di Terni di omicidio volontario e occultamento di cadavere per la morte della donna. Dopo 23 giorni di carcere l’uomo è stato però rimesso in libertà dal tribunale del Riesame, una decisione confermata agli inizi di ottobre anche dai giudici della Cassazione, che hanno rigettato il ricorso da parte della stessa procura. La scomparsa di Barbara, nonostante i tentativi della magistratura di tornare a puntare l’attenzione sul caso, rimane dunque una vicenda il cui cammino verso la verità è ancora tutto in salita.