Edilizia scolastica: richiesti 126 interventi

La Regione Umbria ha presentato al Miur il suo piano per un totale di 98milioni di euro. Bartolini: «Colta la specificità umbra»

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La Regione Umbria ha presentato al Ministero dell’Istruzione il piano di interventi per l’edilizia scolastica 2018-2020. Fra le proposte dei comuni e delle due province sono stati selezionati 126 interventi per un totale di circa 98 milioni di euro.

Ora tocca al Miur emanare un decreto di riparto delle risorse che saranno attribuite a livello nazionale, attraverso l’attivazione di specifici mutui con oneri a carico dello Stato. Il piano potrà poi contare sulle ulteriori risorse che saranno destinate agli interventi di adeguamento e miglioramento sismico degli edifici scolastici, sulla base delle previsione della Legge di Bilancio 2017. Ed infine ovviamente dovranno essere aggiunti gli interventi previsti in seguito al sisma del 2016.

Le province di Perugia e Terni hanno proposto 49 progetti, per complessivi 10,8 milioni di euro; i comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti 44 progetti per un totale di 47,5 milioni di euro; i comuni più piccoli hanno proposto 33 progetti per un totale di investimenti previsti di 39,3 milioni di euro.

«Il piano rappresenta un atto di programmazione molto importante per l’Umbria – ha affermato l’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini – un parco progetti estremamente significativo, sia in termini di quantità che qualità degli interventi proposti. Si tratta di progetti che colgono la specificità del sistema umbro, sono quindi prevalentemente orientati al miglioramento e adeguamento sismico, oltre che ad interventi di efficientamento energetico e costruzione di nuovi plessi scolastici in funzione delle esigenze del territorio».

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