Educare alla legalità, ‘Protocollo’ a Terni

Siglato mercoledì mattina in prefettura, per «realizzare una campagna d’informazione rivolta alle scuole superiori della provincia»

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«I giovani possono diventare la principale risorsa di legalità». Questa la base del Protocollo d’intesa ‘La legalità come elemento di sviluppo e crescita sociale ed economica’, sottoscritto tra il prefetto di Terni Angela Pagliuca, il presidente della Camera di commercio Giuseppe Flamini, il questore di Terni Carmine Belfiore, il comandante provinciale della Guardia di finanza Vincenzo Volpe, il comandante provinciale dei carabinieri Giovanni Capasso, il dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per l’Umbria Anna Lisa Lillini, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale.Bruno Gerardo Lamonaca.

legalitàprefettura accordo firma-0713-WA0011Il protocollo Il documento, ha spiegato il prefetto, «punta a realizzare una campagna d’informazione indirizzata alle scuole superiori della provincia per promuovere, nei confronti dei giovani, l’interesse per le tematiche dell’economia, della finanza e della legalità fiscale. Un programma d’informazione integrato fondato sui principi della Costituzione, sul rispetto delle normative vigenti e del dovere civico alla contribuzione, sulla consapevolezza dei danni generati all’economia e alle singole persone dal prodotto contraffatto, dallo sfruttamento del lavoro nero, dai prodotti nocivi per la salute, dal mancato guadagno per l’economia legale, dai nessi con la criminalità organizzata».

legalitàprefettura accordo firma-0713-WA0006 Pagliuca BelfioreLa legalità Prefettura e Camera di commercio, hanno sottolineato Angela Pagliuca e Giuseppe Flamini, si impegneranno «a realizzare il programma d’informazione sui temi oggetto dell’intesa, non fermandoci solo alla firma del Protocollo. L’emergenza primaria in questo momento è quella di dare supporto ai giovani, imprimendo in loro i concetti dell’onestà e della legalità, nel mondo della scuola, del lavoro come nella vita».

L’esperienza Unanime il concetto espresso dalle forze dell’ordine presenti: «Questo nuovo strumento ci permette di renderci utili anche nei confronti delle fasce più deboli. Sarà uno strumento per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro, per crescere con i principi della correttezza, dell’onestà, della legalità. Un compito che spetta sì alle famiglie, ma anche noi possiamo fare la nostra parte, portando la nostra esperienza sul campo».

legalitàprefettura accordo firma-0713-WA0008Attuazione al Protocollo Per dare piena attuazione a quanto previsto dal Protocollo d’intesa, i rappresentanti degli Enti firmatari hanno concordato di incontrarsi quanto prima. Alla sottoscrizione erano presenti anche il direttore territoriale del lavoro Sabatino Chelli e i rappresentanti di alcune associazioni degli imprenditori del territorio (Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Confapi Pmi Umbria).

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