Elettrocarbonium, guerra dei nervi

Terni, venerdì assemblea dei lavortori di Narni per valutare le ultime novità, mentre Michele Monachino non pare intenzionato a ‘mollare’ lo stabilimento

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Succede raramente. Molto, raramente. Ma la notizia che stanno per essere licenziati l’hanno presa bene. Come comportarsi, adesso, lo decideranno nel pomeriggio di venerdì, quando i lavoratori della Elettrocarbonium di Narni si riuniranno in assemblea, per valutare la decisione di Michele Monachino, che ha annunciato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo che loro stessi invocavano.

Il blocco della stazione

Il blocco della stazione

Lo sciopero Quello che dovranno decidere, per cominciare, sarà se interrompere lo sciopero e rimuovere il blocco della portineria – cosa che l’azienda aveva già chiesto a più riprese, Monachino vuole portar via i prodotti semilavorati e anche le materie prime immagazzinate (calcoli approssimativi quantificano il tutto in circa un milione di euro di valore) – essendo venuta meno la causa scatenante del nuovo stato di agitazione. Ma non c’è solo quello, in ballo.

Michele Monachino

Michele Monachino

Le prospettive Perché il patron di Elettrocarbonium fa arrivare anche altri messaggi di difficile interpretazione: per cominciare annuncia che nel corso della prossima settimana vuole incontrare i sindacati e, nello stesso tempo, lascia capire che di ‘restituire le chiavi’ a Sgl Carbon – come la multinazionale ha chiesto ufficialmente – non ha nessuna intenzione. Perché – quanto ci sia di vero e quanto sia ‘tattica’ si vedrà – secondo lui la partita non è ancora chiusa.

Sgl Carbon Il silenzio nel quale si è chiusa la proprietaria di tutto l’ambaradan, d’altro canto, non consente di fare troppe supposizioni senza rischiare di scivolare nell’azzardo: va sempre ricordato che – intorno e dentro ‘l’affare’ – resta aperta la questione della bonifica che, in fondo, rappresenta o potrebbe rappresentare il vero cuore del problema. O delle opportunità di business. Che, in fondo, non è la stessa cosa.

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