Elezioni, Marini: «Mai temuto di perdere»

535 sezioni scrutinate su 1012: gli elettori si sono concentrati su tre candidati

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La lunga notte è in corso. Nei seggi si contano i voti e, adesso, i candidati alla presidenza della Regione e gli aspiranti consiglieri, possono solo aspettare.

Catiuscia MariniPrimi commenti Catiuscia Marini si dice «fiduciosa: non ho mai temuto di essere costretta a lasciare la regione nelle mani di un centro destra che ha ormai perso le caratteristiche di forza moderata, per lasciare spazio alla Lega Nord ed al Movimento 5 Stelle».

La simulazione Dal consiglio regionale, secondo il quale sarebbero state scrutinate il 64% delle schede, esce la prima simulazione della composizione della nuova assemblea legislativa. La simulazione prevede la vittoria del centro sinistra.

Voto polarizzato Come previsto, gli elettori umbri hanno concentrato le loro preferenze su tre candidati: Marini, Ricci e Liberati. Di tutti gli altri, solo Michele Vecchietti al momento supera l’1% dei voti.

I voti Lo spoglio dei voti, dopo 535 sezioni, secondo il ministro degli interni vede Catiuscia Marini in vantaggio: 42,40% contro il 39,05% di Claudio Ricci e il 14,88% di Andrea Liberati.

La proiezione Secondo Emg (per La7) sul 15% del campione, Marini viene data al 40,5%, Ricci al 40,4%, Liberati al 13,6% e Vecchietti 2,6%.

Le città A Perugia: con 61 sezioni scrutinate su 159, Marini 42% e Ricci 41,9%. A Terni, dopo 116 sezioni su 129, Marini 38,9% e Ricci 36,9%, Liberati 20,2%. Dalla sede ternana del Pd trapelano anche i numeri sui candidati: Fabio Paparelli colleziona 2280 preferenze, Francesca Olivieri 1680, Eros Brega 1053, Mario Bravi 194.

Exit pool Secondo l’istituto Piepoli la vittoria dovrebbe andare a Catiuscia Marini.

Aggiornamenti A Perugia città ha votato il 58,13% (66,92% nel 2010). A Terni il 50,26% (59,40% nl 2010).

I votanti Gli umbri che hanno deciso di esprimere In provincia di Perugia la percentuale dei votanti è stata del 56,32% (64,52% nel 2010). In provincia di Terni ha votato il 55,82% degli aventi diritto (il 66,20% nel 2010).

La curiosità Alla scuola Edmondo De Amicis di Terni c’è stato un po’ di panico quando è scattato l’allarme: sono intervenuti i carabinieri, ma poi si è scoperto che la ‘colpa’ era di uno scrutatore che, preso dall’emozione di essere tonato nella scuola che frequentava da bambino, aveva aperto una porta ‘allarmata’. E tutto è tornato normale.

La progressione Alle 19 l’affluenza regionale era al 40%: Perugia al 41% e Terni al 38%. Alle 13, invece, era 15,38%: in provincia di Perugia il 15,64% e il 14,64% in provincia di Terni.

Lo ‘speciale’ Dalle 23 umbriaOn segue, con uno speciale-no stop lo spoglio delle schede elettorali, fino alla proclamazione del nuovo presidente della Regione e dei venti consiglieri eletti.

Le province Gli elettori sono 521.764 in provincia di Perugia (251.536 uomini e 270.228 donne) e 184.055 in quella di Terni (88.103 uomini e 95.952 donne). Nel capoluogo di regione, Perugia, gli elettori sono 126.658 (60.168 uomini e 66.490 donne); a Terni sono 88.424 (41.768 uomini e 46.656 donne).

Seggio voto

I candidati A contendersi la poltrona di ‘governatore’ sono in otto: la presidente uscente, Catiuscia Marini, sostenuta da Partito Democratico, Partito Socialista Italiano e dalle liste civiche ‘Iniziativa per l’Umbria popolare, civica e riformatrice e ‘Umbria piu’ uguale’; l’attuale sindaco di Assisi, Claudio Ricci, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia-AlleanzaNazionale, Lega Nord e dalle liste civiche ‘Ricci Presidente’ ,’Per l’Umbria Popolare’ e ‘Cambiare in Umbria’; Andrea Liberati, del Movimento 5 Stelle; Michele Vecchietti, con ‘L’Umbria per un’altra Europa’; Amato John De Paulis, di ‘Alternativa riformista’; Simone Di Stefano, con ‘Sovranita’, Fulvio Carlo Maiorca, di Forza Nuova e Aurelio Fabiani, sostenuto dalla lista ‘Casa rossa – Partito comunista dei lavoratori’.

Le liste A sostegno degli otto aspiranti presidente, in totale ci sono sedici liste e 319 candidati. 299 dei quali correranno a vuoto, visto che solo i primi 20 – salvo recuperi per il passaggio in giunta degli eletti – entreranno in consiglio regionale. L’età media dei candidati è di 47 anni: la più giovane è Linda Innocentini, 20 anni, della Lega Nord; il più anziano l’80enne Lollo Frattegiani di Forza Nuova.

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