Eskigel: «In Regione per dare spiegazioni»

Terni, la Lega Nord convoca i vertici aziendali in seconda commissione per «chiarire una situazione per certi versi strana e paradossale»

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Fioccano le iniziative politiche sulla vicenda Eskigel che, dopo essere stata portata alla luce da umbriaOn, che anticipò il passaggio di un gruppo di lavoratori alle dipendendenze di una cooperativa, è diventata un autentico caso.

Il presidio del M5S

Il presidio del M5S

Le iniziative Domenica, davanti ai cancelli dell’azienda ternana, si è svolta una manifestazione di protesta organizzata dal Movimento 5 Stelle, i cui rappresentanti hanno preso l’impegno di «portare la questione fino al parlamento europeo». Ma la cosa sta provocando sempre nuove prese di posizione.

Emanuele Fiorini

Emanuele Fiorini

La Lega Il consigliere regionale della Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini, informa che «nel corso della seduta della seconda commissione Regionale e in veste di vicepresidente della stessa, ho convocato in audizione i vertici dirigenziali della Eskigel. L’azienda ternana, assorbita nel 2012 dalla multinazionale ‘R&R Ice Cream’, è intenzionata ad assumere circa 600 lavoratori stagionali attraverso un’agenzia interinale. Tale operazione di esternalizzazione della forza lavoro, comporterà una riduzione dello stipendio di circa il 30% dei lavoratori, oltre ad essere causa di interrogativi legati alle certezze previdenziali acquisite, nonché riguardo il futuro stesso dell’azienda».

«Situazione paradossale» Fiorini spiega che la convocazione si è resa necessaria al fine di «chiarire una situazione per certi versi strana e paradossale. Un’azienda con un fatturato come quello della Eskigel non può decidere da un giorno all’altro di risparmiare sulla forza lavoro, calpestando la dignità dei lavoratori e compromettendo il rapporto con l’intera città».

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