Evade dai domiciliari, arrestato marocchino

Terni, il 36enne tossicodipendente ha dato in escandescenza in un bar. Denunciato ternano per detenzione di droga ai fini di spaccio

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Nella serata di giovedì la squadra Mobile di Terni ha arrestato un cittadino marocchino pluripregiudicato per la violazione della misura alternativa alla detenzione, con il conseguente ripristino della misura più afflittiva della custodia cautelare in carcere.

L’arresto L’uomo, un tossicodipendente di 36 anni, arrestato in passato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, era stato sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova con obbligo di domicilio, ma ieri sera si è reso protagonista di un episodio che ha richiesto l’intervento della squadra Volante. Ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dopo aver distrutto l’appartamento dove viveva con un famigliare, si è recato in un bar in zona stazione, dove ha dato in escandescenze, distruggendo anche il locale e scagliandosi contro la titolare. Oltre ad essere stato arrestato, è stato anche denunciato per danneggiamento e lesioni aggravate.

Denuncia per detenzione ai fini di spaccio Aveva un atteggiamento sospetto l’uomo che, nel primo pomeriggio di giovedì, è stato fermato dalla polizia in zona ospedale. Durante la procedura di identificazione ha mostrato un eccessivo nervosismo che ha indotto gli agenti ad approfondire il controllo. Addosso aveva, infatti, 15 grammi di cocaina, suddivisa in due involucri da 10 e 5 grammi. Nella successiva perquisizione nell’appartamento a Stroncone, è stato trovato un bilancino di precisione e il materiale per la confezione delle dosi. Incensurato, l’operaio ternano è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio.

Pluripregiudicato È stato, inoltre, rintracciato dalla squadra Volante il tunisino espulso giovedì dall’immigrazione. Il pluripregiudicato per reati di droga, irregolare in Italia ed inottemperante a diversi provvedimenti di allontanamento, tra cui anche quello di Terni del febbraio 2017, è stato fermato dalla polizia durante i controlli del territorio disposti dal questore Antonino Messineo nell’ambito dei servizi denominati ‘Estate sicura’.

Permesso di soggiorno Lascerà invece volontariamente il territorio nazionale, il senegalese fermato giovedì dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Orvieto. Incensurato, 42 anni, aveva lasciato scadere il suo permesso di soggiorno senza rinnovarlo, venendosi a trovare così irregolare in Italia. Considerato che lo straniero aveva i requisiti previsti dalla Legge sull’immigrazione, ha potuto usufruire della partenza volontaria ed ora ha 30 giorni per lasciare il Paese.

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