Farmacie a Terni, tempo di tornare al Tar: triplo ricorso sulla pianta organica

Al centro dell’attenzione non l’ultima delibera di revisione (2022), bensì la precedente: è superata, ma alcuni nodi restano

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di S.F.

L’atto è ormai ‘vecchio’ – è quello del 30 dicembre 2020, poi ogni due anni si cambia – ma i ricorsi al Tar Umbria per ora restano. Ed è tempo di parlarne nel merito ad oltre un anno dal deposito: torna al centro dell’attenzione del Tribunale amministrativo regionale la delibera dell’esecutivo Latini in merito alla revisione ordinaria della pianta organica delle farmacie sul territorio comunale. Di mezzo ci sono tre istanze ed una serie di questioni che, quantomeno parzialmente, sono ancora in piedi.

LA REVISIONE DELLA PIANTA ORGANICA DEL 2022: LA FALCHI NON SI MUOVE
LA REVISIONE DELLA PIANTA ORGANICA DEL 2020: RICORSI PENDENTI AL TAR

La Farmacia Falchi

Si torna al Tar

Lo scorso 20 ottobre ci sono state tre distante ordinanze interlocutorie in attesa dell’udienza pubblica fissata per la prossima settimana. A fare ricorso furono la farmacia Monti del dottor Stefano Marinangeli, la Farmacia Betti – ora PharmaOn srl – e quella legata a Stefano Monicchi: a far cadere i motivi di resistenza dovrebbe essere lo stop al trasferimento della farmacia Falchi da via Roma in viale Bramante, ipotizzato invece nella vecchia previsione. L’unico ente coinvolto che è costituito in giudizio è il Comune di Terni (difeso da Paolo Gennari, dall’altro lato c’è il collega Fabrizio Garzuglia), mentre non risultano esserlo Usl Umbria 2, FarmaciaTerni srl, Ordine dei farmacisti e Regione Umbria. Gli altri temi tirati in ballo per la contestazione formale al Tar sono la previsione della nuova sede farmaceutica in strada di Sabbione (sponda Monti) e il mancato aggiornamento del piano per le farmacie, questione appunta risolta di recente con l’approvazione della pianta 2022. Si vedrà. Le ultime memorie difensive sono state depositata a maggio. Come detto non è da escludere l’opzione di sopravvenuta carenza di interesse per tutti e tre considerando l’ultimo aggiornamento.

LA REVISIONE DEL 2018 POST SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

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