Ferentillo in festa con ‘Le rocche raccontano’

Tante novità per la 25° edizione della rievocazione storica della Valnerina che quest’anno andrà in scena dal 17 al 26 agosto

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Torna la rievocazione storica di Ferentillo ‘Le rocche raccontano’ che dal 17 al 26 agosto riporterà indietro nel tempo gli abitanti e i visitatori del paese delle rocche. Per 10 giorni Ferentillo si trasformerà in un vero e proprio set cinematografico, con scenografie particolarissime in ogni angolo del paese e con quasi 500 ‘costumanti’ sparsi ovunque intenti a rievocare i fasti storici dell’antico Ducato di Ferentillo.

La novità Ma quest’anno c’è una novità: cogliendo al volo l’anniversario del 25° anno, la rievocazione verrà quasi completamente rinnovata con ben 4 nuovi ‘Quadri viventi’ e la registrazione della voce narrante a cura di Davide Capone, figlio del grande Claudio, già voce de ‘Le rocche raccontano’ fino ad oggi. Il visitatore verrà catapultato in un vero e proprio viaggio nel tempo, guidato dalla voce narrante, un viaggio di oltre 2.500 anni di storia ferentillese, rappresentata in 14 ‘miniscene teatrali’ realizzate da quasi 500 ‘costumanti’ che vestiranno i panni delle più svariate figure che la storia ferentillese possa offrire. Per i 10 giorni della rievocazione, le due rocche di Precetto e Matterella, che da secoli sovrastano il piccolo borgo umbro e difendono l’abbazia di San Pietro in Valle, faranno da sfondo anche ad una serie di eventi collaterali che completeranno così il ricco programma dell’evento.

La ‘Notte bianca tra le rocche’ La serata più attesa, soprattutto dai giovani, è la ‘Notte bianca tra le rocche’, alla sesta edizione, si terrà sabato 18 agosto. Il paese si riempirà di gruppi musicali, artisti di strada, punti ristoro con prodotti tipici locali, Street food trucker, birra artigianale, bancarelle di artigianato e ‘Area baby’. Nelle principali piazze e vie si alterneranno concerti di ogni genere, dal Rock’n Roll anni ‘50, il reggae, il jazz, lo swing, il latino-americano e la musica italiana d’autore fino ai canti foll dei ‘Cantori della Valnerina’. Nei restanti giorni concerti di musica classica con l’Hermans festival e la banda ‘Furio Miselli’, conferenze sul Brigantaggio e la Valnerina, presentazioni di libri sull’Umbria nascosta, visite guidate ai tesori ferentillesi, cene di beneficenza e tanto altro ancora.

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