Fiaccola Benedettina, lunedì torna a Norcia

L’arrivo è previsto per le 19,30, ad accoglierla il sindaco Alemanno e l’arcivescovo Boccardo ed il priore della Comunità Benedettina

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Arriverà a Norcia, in Piazza San Benedetto, lunedì 20 alle 19.30 la Fiaccola Benedettina ‘Pro Pace et Europa Una’. Ad accoglierla ci sarà il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno insieme ai sindaci e gonfaloni di tutta la Valnerina; ai rappresentati della Regione e del Governo; l’arcivescovo di Spoleto – Norcia monsignor Renato Boccardo, il priore della Comunità Benedettina di Norcia, Padre Benedetto Nivakoff.  Dopo la proiezione di un video riepilogativo della marcia della fiaccola 2017, dopo la suggestiva accensione sulle rovine della Basilica di San Benedetto il 25 marzo scorso, l’arrivo in piazza e l’accensione del tripode cui seguiranno i saluti istituzionali e i tradizionali fuochi d’artificio.

Le celebrazioni Martedi 21 marzo, festa di San Benedetto, alle 10, una rappresentanza del Corteo Storico di Norcia sfilerà da Porta Romana fino in Piazza San Benedetto dove alle 10,30 l’arcivescovo Renato Boccardo presiederà la solenne celebrazione eucaristica con l’animazione canora del Coro San Benedetto Città di Norcia. Seguirà la processione con il reliquiario di San Benedetto.

La fiaccola Dopo essere stata in Belgio, la luce di Benedetto sabato ha ripreso il cammino in Italia dall’Abbazia di Montecassino. «Rivisitare la via percorsa da San Benedetto partito da Norcia, attraversando le sue tappe principali, Subiaco e Montecassino – ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno – in questo particolare momento per un nursino significa trovare nuova linfa per affrontare la ricostruzione della nostra città, così come i Monaci hanno contribuito nella ricostruzione dell’Europa».

Il percorso Dall’abbazia la fiaccola ha raggiunto il Sacro Speco di Subiaco sempre nella giornata di sabato 18 dove è stata benedetta, proprio nel luogo in cui Benedetto ha iniziato a pensare i fondamenti della regola ‘Ora et Labora’. Da Subiaco è poi ripartita domenica in direzione Rieti dove è stata accolta in cattedrale dal vescovo Pompili e dal vice sindaco Pariboni; il passaggio dei tedofori è stato salutato con grande calore in diversi tratti del percorso. Lunedì 20 riprenderà il cammino verso la terra natale del Santo Patrono d’Europa, passando per Monteleone di Spoleto e Cascia; in queste tappe sarà accolta da autorità civili e religiose. I tedofori che si alternano nel coprire interamente di corsa il percorso di circa 310 chilometri, sono atleti dell’associazione ‘Norcia Run’ e i ‘Marciatori Simbruini’ di Subiaco; ad essi si aggiungeranno gli atleti dei corpi militari e non che in questi mesi hanno lavorato a Norcia per la gestione dell’emergenza

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