Fratture al volto e alla testa dopo l’aggressione in casa: si indaga a Perugia

Ponte Felcino – Nel mirino è finito un cittadino tunisino di 44 anni

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Un possibile raid per un debito di droga con regolamento di conti. Potrebbe essere questa la causa di un pestaggio ai danno di un cittadino tunisino di 44 anni a Perugia: sull’episodio, avvenuto nel corso della notte fra domenica e lunedì, sono in corso le indagini della squadra Mobile della questura di Perugia. L’uomo, residente nella zona di Ponte Felcino, ha raccontato di essere stato colto nel sonno da due connazionali che lo hanno colpito più volte ed è stato poi ricoverato all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’, con una prognosi provvisoria – come riporta la sezione online del Tgr Umbria – di trenta giorni. Nei prossimi giorni la vittima del pestaggio potrebbe essere sottoposta ad intervento chirurgico. Sull’accaduto la questura di Perugia ha diffuso una nota: «In località Ponte Felcino, presso una pertinenza della sua abitazione, è stato aggredito con un corpo contundente un cittadino di origine tunisina di 44 anni, da due connazionali per motivi da accertare. Il soggetto, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti, ha riportato un trauma facciale con fratture alle ossa nasali, nonché una frattura dell’orbita sinistra con prognosi di giorni 30. Sono in corso gli approfondimenti investigativi del caso, delegati dalla procura della Repubblica di Perugia alla locale squadra Mobile, finalizzati a ricostruire la dinamica dei fatti e le responsabilità penali».

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