Frecciarossa ad Orte, il Pd Terni «Bene ma non benissimo. Fare di più»

Il partito sottolinea come i vantaggi siano soprattutto «per il Lazio di Zingaretti. Serve Frecciabianca fra Terni e Roma, per tutti»

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«L’avvio della fermata del Frecciarossa a Orte è un risultato notevole e meritorio, raggiunto peraltro nel giro di pochi mesi grazie a una visione lungimirante e a un buon lavoro di sinergia tra enti. Un ragguardevole successo per il presidente del Lazio Nicola Zingaretti, che ha portato la regione in cui governa, da due a cinque fermate dell’alta velocità. E gli umbri, i ternani? A quanto pare, orari del treno alla mano, per gli umbri poco cambierà: partiranno per Milano sempre intorno alle 5 e mezza del mattino, con la differenza di restare fermi ad Orte 40 minuti, tanto che converrebbe fare ‘come gli antichi’, rimanere seduti al caldo sul treno per Roma e intercettare la coincidenza per Milano dopo 7 minuti».

Frecciarossa ad Orte, dal 13 giugno due treni: ecco gli orari

«I disagi restano»

Così, in una nota, il Pd Terni, che aggiunge: «Medesima questione si ripropone al ritorno, che continuerà ad essere intorno alla mezzanotte, sostando un’ora e più a Orte. Si dirà che il cittadino automunito potrebbe prendere l’auto e recarsi a Orte, il che comporterebbe mezz’ora di tempo (per chi parte dal centro città) e il pagamento del parcheggio e non risolve la questione di una mobilità integrata e sostenibile. Ciò detto, è comprensibile il pubblico giubilo di chi, in qualità di esponente delle destre di governo regionale, cerca di salire sul carro, o meglio sul vagone dei vincitori, ferma restando però la presa di coscienza che quel vagone troverà il suo snodo di collegamento verso il resto d’Italia sono nel Lazio di Zingaretti».

«Frecciabianca fra Terni e Roma»

La lettura della novità Orte, per l’alta velocità, da parte del Pd ternano è comunque positiva, «nell’ottica di potenziali futuri sviluppi che, soprattutto, la riflessione su questo tema potrebbe ingenerare, ma questo va anche fatto con una certa speditezza, poiché il futuro prossimo, con l’attuazione del Pnrr, ci poterà nel giro di un biennio al raddoppio della tratta Roma-Falconara, quindi a tutte le possibilità di collegamento offerte da Roma, cioè sempre dagli snodi laziali continueremo a dipendere. Sul tema dell’alta velocità – osserva il Pd – sarebbe davvero un’ottima opportunità di sviluppo collegare Terni e Roma col Frecciabianca in orari che permettano ai cittadini ternani di poterne usufruire per essere nella capitale in orario di ufficio, e ai cittadini laziali di scoprire Terni quale alternativa di vita più sostenibile e dal mercato immobiliare enormemente più accessibile di Roma, anche per giovani e famiglie. Su questo siamo disponibili al confronto, come attestano anche la mozione presentata in Regione nel 2017, approvata all’unanimità in sede di assemblea legislativa, e i più recenti interventi del consigliere Fabio Paparelli che ne ha richiesto l’attuazione».

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