Si è spento all’ospedale di Terni, lunedì sera, Gastone Moschin. Il popolare attore, fra le figure più celebri e apprezzate del panorama cinematografico italiano, era ricoverato da qualche giorno al Santa Maria in ragione di alcuni gravi problemi di salute.
La vita Nato 88 anni fa a San Giovanni Lupatoto (Verona), Gastone Moschin era partito come molti suoi colleghi dal teatro – da cui non si è mai allonatanato – per poi approdare al cinema, spaziando dalla commedia (memorabile la trilogia di ‘Amici Miei’) al genere drammatico, dal ‘poliziottesco’ agli ‘spaghetti western’. Una poliedricità che ha sempre mantenuto nella sua lunghissima carriera, costellata da due nastri d’argento e dal premio Lù Mière Calicidicinema.
In Umbria Numerosi anche gli impegni in televisione, come doppiatore ma anche e soprattutto attore di popolari sceneggiati, telefilm e serie televisive come ‘Don Matteo’ e ‘Sei forte maestro’. Dal 1990 viveva a Capitone (Narni) dove aveva creato anche un maneggio di cavalli, divenuto il primo centro di ippoterapia dell’Umbria. A Terni aveva fondato la scuola di recitazione ‘Mumos’ insieme all’ex moglie Marzia Ubaldi ed alla figlia Emanuela.
Il bollettino medico L’ospedale Santa Maria di Terni spiega che Moschin «era seguito da alcuni anni dall’équipe di Cardiologia. L’attore era stato ricoverato lo scorso 30 agosto a seguito di un peggioramento di una grave cardiopatia cronica e il 31 agosto era stato trasferito dalla Cardiologia all’Unità di terapia intensiva cardiologica (UTIC) dove si è spento alle 18 di lunedì».
Funerale privato La cerimonia religiosa di commiato, per volere della famiglia di Gastone Moschin, sarà celebrata mercoledì mattina in forma riservata, presso il santuario della ‘Madonna del Ponte’ a Narni Scalo.
