Gestione dei rifiuti: 22 denunce in Umbria

Controlli a tappeto della Forestale su tutto il territorio regionale. Elevate sanzioni per oltre 40 mila euro

Condividi questo articolo su

I controlli della Forestale

I controlli della Forestale

Ventidue denunce per gestione illecita di rifiuti e sanzioni amministrative per oltre 40 mila euro: questo il bilancio dei controlli attuati in Umbria dagli agenti del Corpo forestale dello Stato nei mesi di ottobre e novembre. Le verifiche hanno riguardato ben 165 attività industriali – in particolare del settore meccanico e delle materie plastiche – e in 32 casi sono state accertate irregolarità nello smaltimento di rifiuti speciali.

Giro di vite Le ispezioni hanno interessato aziende ubicate nelle principali aree industriali della regione, in particolare quelle del comprensorio perugino e ternano-narnese. In precedenza la Forestale aveva effettuato, sulle stesse aree, attività preliminari di monitoraggio e avvistamento anche con gli elicotteri del reparto aeromobile.

Rifiuti speciali, 22 denunce Forestale in Umbria - 18 dicembre 2015 (1)Denunce a raffica In 32 casi sono state riscontrate violazioni del decreto legislativo 152 del 2006 sulla gestione dei rifiuti speciali. Ventidue gli illeciti penali già comunicati all’autorità giudiziaria. Ai legali rappresentanti di tredici aziende è stato contestato il reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non, mentre in due aziende è stata accertata la mancata rimozione dei rifiuti abbandonati in precedenza. Una denuncia è stata elevata per l’emissione di fumi in atmosfera senza autorizzazione e quattro riguardano invece irregolarità nello scarico di acque reflue industriali.

Multe per migliaia di euro In uno stabilimento industriale del perugino è stato riscontrato l’abbattimento di 42 piante protette da vincolo paesaggistico. Per tre fattispecie di illeciti penali, che non hanno causato un danno concreto alle risorse ambientali protette, è stata applicata la legge 68 del 2015 che prevede l’estinzione del reato attraverso il pagamento di una sanzione amministrativa, per un importo complessivo di 18.300 euro. Trenta i verbali amministrativi elevati dalla Forestale per un totale di circa 41 mila euro di sanzioni. Le principali fattispecie riguardano la mancata consegna di veicoli a motore fuori uso presso centri di rottamazione autorizzati, l’abbandono di rifiuti e, soprattutto, la mancata compilazione dei registri obbligatori di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli