Giornata della donna: le iniziative in Umbria

Un mese di eventi. Dallo sciopero globale indetto dal movimento ‘Non una di meno’ a tutti gli spettacoli promossi nel territorio

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Celebrata per la prima volta negli Stati Uniti l’8 marzo 1909, la giornata della donna è rientrata nel calendario italiano a partire dal 1922. Una festa nazionale per celebrare le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute dalle donne, ma anche per ricordare e per sostenere tutte le vittime di violenze tanto domestiche, quanto di genere. E l’Umbria ‘non si tira indietro’. È fittissimo, infatti, il calendario di eventi organizzato in tutta la regione, non solo per l’8, ma per tutto il mese di marzo.

#QUESTONONÈAMORE – IL VIDEO DELLA POLIZIA DI STATO

Non una di meno Un’iniziativa mondiale, messa in campo direttamente dalle donne è quella che ‘animerà’ le vie di Terni dalle 16 alle 18 di mercoledì, gridando: «Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo». È questo lo slogan del movimento delle donne ‘Non una di meno’ che promuove ‘Lottomarzo – Sciopero globale delle donne’. In occasione della Giornata internazionale della donna le donne di più di 40 Paesi nel mondo incroceranno le braccia interrompendo tutte le attività produttive e riproduttive, per dire «basta alla violenza maschile contro le donne e tutte le forme di violenza di genere». Il raccoglimento sarà a piazza della pace alle 16 e alle 17 partirà il corteo che passerà per viale Turati, corso del popolo, piazza Europa e terminerà a piazza della Repubblica alle 18. Alla partenza e all’arrivo si esibirà il coro ‘VocInsieme’ della Casa delle donne che per l’occasione ha ampliato il suo repertorio. I colori, mondiali scelti dalle donne di ‘Non una di meno’, saranno il nero e il fucsia. «Lo scioperò globale è stato indetto – spiega Valentina Galluzzi della Casa delle donne – per affermare i diritti delle donne. È contro la precarietà lavorativa, le violenza di genere, la violenza maschile, la discriminazione. Noi vogliamo che tutto questo finisca e che vengano finanziati i servizi di aiuto alle donne, che ne venga tutelata la salute. Vogliamo che l’essere o meno madre venga considerata una scelta e che l’aborto sia consentito eliminando il problema dei troppi obiettori di coscienza. Il nostro è uno sciopero a 360 gradi, infatti nei nostri volantini presentiamo in otto punti il nostro piano antiviolenza femminista che si oppone a quello approvato dal governo. Ah, mimosa bandita!». Ma questa non è l’unica iniziativa messa in campo dall’associazione. L’11 marzo la Casa della donne compie tre anni e ci sarà una cena di autofinanziamento con l’esibizione di una violoncellista seguita da un dj-set per le più giovani. 

Unione sindacale di base Terni Anche l’Usb parteciperà allo sciopero generale indetto dal movimento ‘Non una di meno’. «Basta violenze e femminicidi», si legge nel volantino. «Contro le discriminazione salariali di genere ed il part time involontario. Per il diritto all’autodeterminazione, all’interruzione di gravidanza gratuita e sicura, ai consultori senza obiettori, per la parità salariale, noi scioperiamo».

Centri antiviolenza L’8 marzo incroceranno le braccia e parteciperanno al corteo anche le operatrici del Centro antiviolenza di Terni ‘Libere tutte’ e dell’associazione ‘Libera…mente donna’. «Le attività del centro antiviolenza di Terni si fermeranno per l’intera giornata, fatta eccezione per le emergenze. La segreteria telefonica motiverà la chiusura e darà la possibilità alle donne di lasciare un messaggio e di essere richiamate al termine dello sciopero. «Vogliamo dimostrare – dicono – che se le donne si fermano sia dal punto di vista domestico che quello più strettamente lavorativo la società ne risente. Per l’occasione inoltre abbiamo organizzato presidi in vari punti della città per distribuire i volantini e illustrare il piano antiviolenza femminista che si oppone a quello approvato dal governo, scritto dalle donne di ‘Non una di meno’».

Progetto Mandela Anche i ragazzi del progetto Mandela parteciperanno allo sciopero. Infatti, il tema scelto per lo spettacolo di quest’anno è il diritto all’istruzione delle bambine nel mondo. Per promuovere il tema dell’impedimento a crescere delle bambine l’associazione, con la guida della cofondatrice e regista Irene Loesch, ha anche pensato #Liberidivolare, una web serie di cinque puntate da cinque minuti. Le riprese inizieranno a marzo. «Abbiamo già fatto i provini – dice Loesch – e abbiamo avviato la raccolta fondi per sostenerci. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». 

Isuc A Terni gli eventi non finiscono qui. Mercoledì 8 marzo, alle 9,30, all’Archivio di Stato, si terrà l’incontro di studio ‘Flessibili precarie. Storia delle donne, storia del lavoro femminile’ organizzato dall’Isuc in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche e l’Archivio di Stato di Terni. Nel pomeriggio è prevista la cerimonia di consegna della quattordicesima edizione del Premio Gisa Giani 2017. L’incontro si aprirà con i saluti di Elisabetta David (Direttrice Archivio di Stato di Terni), Catiuscia Marini (Presidente Regione Umbria), Mario Tosti (Presidente Isuc) e proseguirà con le relazioni di Angiolina Arru (Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’), Adriana Nannicini (Centro di ricerca Studi del presente), Sandra Burchi (Università degli Studi di Pisa) e Laura Schettini (Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’). I lavori si concluderanno con la proiezione del video ‘Donne e fronte interno nella Prima guerra mondiale’ realizzato dalla classe 1D del Liceo classico Tacito nell’anno scolastico 2014-15. Nel pomeriggio, dalle ore 17, si terrà la cerimonia di consegna Premio Gisa Giani 2017 ad Anna Bellavitis per il volume ‘Il lavoro delle donne nelle città dell’Europa moderna’. Dopo i saluti della Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, presenta l’opera vincitrice Renata Ago (Università degli Studi di Roma La Sapienza).

Casa delle donne Come è cambiato il ruolo della donna nella società e cosa può e deve essere ancora fatto per ridurre le disuguaglianze di genere: sarà questo il filo conduttore dell’iniziativa ‘Diritti delle donne’ in programma mercoledì 8 marzo, presso la Casa delle Donne (con inizio alle ore 9,30). Un appuntamento promosso dalla Cgil di Terni per ‘sostenere la grande mobilitazione che le donne stanno portando avanti in molte parti del mondo, per combattere la violenza e le tante discriminazioni nel lavoro’. Alla tavola rotonda parteciperanno Valentina Porfidi (dipartimento Welfare Cgil di Terni), Laura Ricci (responsabile Pari Opportunità Cgil Terni), Chiara Damiani (giornalista), Paola Moriconi (presidente dell’associazione Libera…..mente Donna – Centro Antiviolenza di Terni), Valentina Galluzzi (associazione Terni Donne) e Lucia Rossi, segreteria dello Spi Cgil nazionale.

Bct Il gruppo di lavoro ‘Donna sempre’ ha organizzato un marzo pieno di eventi, per la maggior parte in Bct, sul tema della donna. Gli incontri vanno dalla presentazione di libri, a conferenze che spaziano in ogni campo, a film e a mostre tematiche (il programma completo).

La diocesi di Terni-Narni-Amelia Associazioni, movimenti, parrocchie della Chiesa di Terni in occasione della Giornata internazionale della donna, hanno organizzato l’incontro ‘Voci di Donne al servizio della Chiesa’, durante il quale donne al servizio della Chiesa racconteranno le loro storie e poi si riuniranno in preghiera per ringraziare il Signore del cammino intrapreso insieme per costruire un mondo migliore, dove non ci sia spazio per l’odio e la violenza. L’appuntamento è nella chiesa di San Lorenzo mercoledì alle ore 18. Interverranno: Antonella Catanzani della san Vincenzo de’Paoli, Nadia Agostini della Caritas e comunità di Sant’Egidio, Olimpia Altobelli della comunità di Sant’Egidio, Alessandra Di Gianvito Superiora Missionarie Identes, Anna Rosati della parrocchia di San Cristoforo, Elisabetta Lomoro direttrice dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi.

Amelia Le donne amerine non dimenticano la scomparsa di Barbara Corvi, la donna di Montecampano della quale non si hanno più notizie dal 27 ottobre 2009. La procura di Terni tre anni fa archiviò le indagini avviate dopo la scomparsa di Barbara, un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di reato di sequestro di persona. Anche a lei sarà dedicata la manifestazione in programma ad Amelia per celebrare la festa della donna. Tante associazioni costituite in comitato spontaneo scenderanno in piazza, mercoledì 8 marzo, con una manifestazione creativa per dire no alla violenza di genere, no al dimenticare la scomparsa di Barbara Corvi e dire si all’accoglienza, ai diritti ed all’uguaglianza, ai servizi sul territorio per la tutela dalla violenza di genere. Il corteo partirà alle 17 da Piazza XXI settembre per proseguire per le vie del centro storico fino a piazza Matteotti, dove verrà accolto dall’amministrazione comunale. In contemporanea si svolgerà una staffetta di bambini contro il bullismo, un evento a cura dell’associazione Athletic Lab Amelia.

Perugia Le celebrazioni per l’8 marzo partono già martedì, con la nona edizione della rassegna cinematografica ‘A proposito di donne’, a cura del Centro regionale per le pari opportunità della Regione Umbria, iniziativa che si colloca tra le attività della Biblioteca delle donne Laura Cipollone, servizio del Centro per le pari opportunità che ha l’obiettivo di diffondere ed incentivare la produzione letteraria, artistica e scientifica femminile, di divulgare i saperi delle donne e di promuovere il dibattito intorno a questi temi.

La rassegna, alla nona edizione, nel corso degli anni ha riscosso un grande successo di pubblico proponendo, attraverso il mezzo cinematografico, riflessioni a tutto campo sulla identità-differenza femminile, sia dando voce a numerose registe italiane e internazionali, sia presentando film e storie che, tale differenza, raccontano. Dal 7 marzo al 4 aprile, tutti i martedì sera, alle ore 21 con ingresso gratuito al cinema Zenith di Perugia, saranno proposti film e incontri con registe, ospiti e testimonianze. Si comincia martedì con il film ‘Alla ricerca di Vivian Maier’ di John Maloof e Charlie Siskel, sulla vita e l’arte di una delle fotografe più importanti del XX secolo. Martedì 14 marzo sarà la volta di iFemminismo!’, di Paola Columba, alla presenza della stessa regista. Martedì 21 verrà proiettato ‘La mia casa i miei coinquilini – Il lungo viaggio di Joyce Lussu’, di Marcella Piccinini, mentre il 28 marzo sarà proiettato ‘Un bacio’ del regista Ivan Cotroneo, che sarà in sala.

Film La serata di martedì 4 aprile sarà dedicata alle pioniere del cinema muto, con la proiezione del film ‘Assunta Spina’, di e con Francesca Bertini, Gustavo Serena, con accompagnamento musicale dal vivo di Federico. Prima di ogni proiezione verrà trasmesso un trailer di presentazione del progetto ‘Percorsi al femminile – Readings in Biblioteca’: raccolta di videointerviste, nelle quali esperte in studi di genere affrontano alcuni temi attraverso i testi presenti nella Biblioteca delle donne come violenza di genere, stereotipi e oggettivazione sociale, il paradigma genere/gender, maternità, filosofia della differenza, medicalizzazione e medicina popolare, letteratura al femminile.

Pensionate Un 8 marzo all’insegna del riconoscimento del ruolo della donna, sia essa madre, moglie, sorella o unicamente cittadina in una comunità che vede le iscritte alla categoria dei pensionati della Cisl, rappresentata dal segretario Giorgio Menghini e dell’Anteas, associazione di volontariato rappresentata dal presidente regionale Gustavo Sciamanna, impegnate in una quotidiana mission in famiglia, nelle scuole, nelle fabbriche, nella professione svolta, nella società civile. «Le donne pensionate continuano a lavorare, senza interrompere il proprio flusso di dedizione e di amore e ci mettono il cuore in quello che fanno –ha affermato la responsabile del coordinamento delle donne della Fnp Cisl Umbria Nerina Antonini Ponti. Per questo l’8 marzo dei pensionati della Cisl e dell’Anteas sarà festoso e tutto dedicato al riconoscimento di chi continua ad essere quel valore aggiunto per la società e nella società, a volte con sacrificio e in un silenzio». E proprio il prossimo 8 marzo a partire dalle ore 15,00 all’Hotel Giò di Perugia si riuniranno le ‘Donne capaci di valere, volere, volare’ in una cerimonia di consegna della pergamena di ricordo alle iscritte che hanno dedicato alla famiglia, al lavoro, al sindacato una vita onesta e solidale. L’occasione sarà anche un momento di confronto tra il sindacato, il volontariato e le istituzioni e terminerà con un momento musicale e conviviale.

Musei In occasione della festa della donna presso il Museo civico di Palazzo della Penna e presso la Cappella San Severo è previsto l’ingresso gratuito a tutte le donne. La proposta del Comune, assessorato alla Cultura,  è realizzata in accordo con il Concessionario Munus s.r.l.  quale incentivo alla visita da parte di turiste e residenti e gradito segnale di attenzione. Una nuova occasione per visitare non soltanto l’unico affresco di Raffaello rimasta a Perugia, la Trinità, che decora la Cappella San Severo, ma anche le collezioni permanenti di Dottori e i Futuristi Umbri e le famose ‘lavagne’ di Joseph Beuys ma anche mostra ‘La Tv prima e dopo Carosello’, attraverso la quale poter rivivere un lungo tratto della storia d’Italia e del cammino di progresso e di civiltà del nostro Paese.

Il calendario Il comune ha poi organizzato e patrocinato un calendario di iniziative di sensibilizzazione sui temi delle pari opportunità, che partirà l’8 marzo per concludersi il 19 e che ha coinvolto le diverse associazioni femminili culturali e di genere, di volontariato, Onlus operanti nella promozione sociale della salute. Tra le tante iniziative in programma anche due appuntamenti, legati questa volta alla presentazioni di libri, il 14 e il 28 marzo, saranno occasione di riflessione con gli studenti e con il pubblico sul tema della donna forte, ma anche delle donne vittime di violenza.

Donne e studenti La Provincia di Perugia ha, invece, organizzato per la giornata dell’8 marzo l’incontro Per non tornare indietro, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, durante il quale sarà proiettato il video realizzato dalla Provincia stessa sulle donne in politica che hanno cambiato l’Italia. Sempre l’8 al Teatro Franco Bicini si terrà uno spettacolo teatrale sul tema delle donne umbre nella resistenza. Infine come ha tenuto a sottolineare la consigliera Borghesi la provincia mette a disposizione di istituzioni e associazioni uno strumento di promozione online che si chiama Info Donna per informare e promuovere iniziative sul tema. Iniziative anche all’Adisu che, per l’8 marzo, ha organizzato un incontro in cui saranno protagoniste donne che si raccontano agli studenti universitari, parlando della loro esperienza a 360 gradi. Infine, appuntamento il 16 marzo con gli studenti degli istituti perugini per parlare delle donne che hanno fatto la storia della Repubblica italiana, come Nilde Iotti e Tina Anselmi, in collaborazione con Livia Turco.

Violenza di genere Nel dettaglio, mercoledì 8 marzo a palazzo dei Priori, alla sala dei Notari, si terrà un concerto con il coro dell’università degli Studi di Perugia a cura dell’associazione giovanile musicale Mibac, sede di Perugia. Venerdì, invece, la presidente della Regione Catiuscia Marini assieme alla presidente dell’assemblea legislativa Donatella Porzi, la presidente del Centro per le pari opportunità Chiara Pucciarini, la garante per l’infanzia Maria Pia Serlupini e l’assessore alle pari opportunità Edi Cicchi parteciperanno al convegno su ‘Violenza di genere e femminicidio: le conseguenze su bambine e bambini’. L’introduzione sarà affidata a Teresa Bruno, psicologa, psicoterapeuta, formatrice, presidente Associazione Artemisia di Firenze.

La Polizia di Stato Si rinnova nella giornata internazionale della donna l’appuntamento con la Polizia di Stato per parlare di violenza di genere. Questa volta a fare da scenario sarà il centro storico perugino che, nell’area delle Scalette di Sant’Ercolano, ospiterà, a partire dalle 14, il camper delle Polizia di Stato. Anche per questa tappa, accanto a poliziotti esperti nella trattazione di casi di violenza e abusi e che ogni giorno offrono la loro professionalità alle vittime. Sarà presente anche il personale sanitario della Polizia di Stato in grado di offrire ascolto e aiuto oltre che supporto psicologico ed emotivo. Oltre alla possibilità di un confronto allargato sul tema, sarà comunque sempre possibile trovare spazi di dialogo riservato ove ricevere risposte e consigli direttamente dagli operatori di Polizia.

Musica Sabato 11 marzo, alla sala Santa Chiara a partire dalle 9.30 si discuterà invece di ‘Giustizia o vendetta?’, sostegno psicologico e assistenza legale alle vittime, con la presentazione delle attività della Lidu, la Lega dei diritti dell’uomo, progetto Kairos e di progetto Donna. Domenica alle 17 concerto della Filarmonica di Pila alla sala dei Notari di piazza IV Novembre, con la direzione del Maestro Fabio Lombrici e intermezzi letterari tratti dalla pièce teatrale ‘Manutenzioni – Uomini a nudo’ curati dal gruppo Manutentori marscianesi. ‘Quando la musica è donna’ è in programma, invece, per la domenica successiva, 19 marzo, alle ore 17.30 sempre alla sala dei Notari, con concerto e videoproiezioni  a cura dell’associazione A piccoli passi di Perugia. 

Altre iniziative Le cooperative Borgorete e Fontemaggiore, assieme all’associazione Liberamente…Donna e al comune, organizzano anche uno spettacolo teatrale nato da un processo di drammaturgia attiva e partecipato da donne che hanno vissuto violenza domestica, operatrici dei Centri antiviolenza, educatori dell’area minore su testi di Burini, Baffetti e Sesti. Tra le altre iniziative in programma anche l’incontro con le donne della diaspora africana in Umbria, mercoledì alle 18 alla sala dei Notari, il concerto lirico ‘Le eroine del Melodramma celebrano le eroine del Risorgimento’ e alle 21.30, all’auditorium Santa Cecilia, il recitar di parole e musica dedicato a Alda Merini. Per tutta la giornata, ‘Ecologia sostantivo femminile. Le donne fanno nascere  le donne fanno rinascere’: le panetterie distribuiranno sacchetti per il pane con messaggi personalizzati sul connubio donne e ambiente.

Foligno È dedicato alla diffusione e all’importanza dei consultori, giovani e familiari, il programma delle iniziative della giornata internazionale della donna a Foligno di mercoledì 8 marzo. «È un’iniziativa organizzata con la Asl – ha spiegato Rita Barbetti, vicesindaco con delega alle politiche di genere – perché sono scettica sugli appuntamenti rituali. Penso, invece, che si tratti di un programma molto utile perché farà conoscere ancora di più l’importanza di questi servizi, attivi già da tempo, ma essenziali per la popolazione». Per l’occasione ci sarà la partecipazione dell’astrobiologa Daniela Billi che parlerà di ‘Conoscere la vita sulla terra per cercarla altrove’ – con la collaborazione del laboratorio di scienze sperimentali di Foligno – nell’ambito di un incontro con gli studenti delle scuole superiori di Foligno. L’appuntamento è alle 10,30 nella sala conferenze di Palazzo Trinci. In seguito si parlerà del consultorio giovani con la presenza di amministratori comunali, dirigenti sanitari e operatori dello stesso consultorio. Pietro Manzi, direttore sanitario Usl Umbria 2, ha sottolineato: «La Asl partecipa molto volentieri a questa iniziativa perché dà un rilievo ai consultori che svolgono un ruolo fondamentale. I consultori familiari hanno rappresentato un caposaldo della sanità pubblica grazie ad un’esperienza di tante professionalità che riguardano tante fasce di età».

 Gubbio Diverse iniziative anche a Gubbio. L’8 marzo, alle 21 al cinema Astra sarà proiettato ‘150 Milligrammi’ di Emmanuelle Bercot. Il giorno seguente, al teatro comunale, alle 18, incontro con la compagnia che alle ore 21 porterà in scena ‘La pazza della porta accanto’ di Claudio Fava, con Anna Foglietta. Il 10 marzo, alle 16,30 nella sala del Refettorio Biblioteca Sperelliana: ‘Alimentazione al femminile. Cosa mangiano le donne: emozioni, cibo, simboli’,  incontro promosso dal Servizio Consultoriale Alto Chiascio (il programma completo).

Marsciano Si inizia martedì 7 marzo alle ore 16 presso la sala Aldo Capitini in Municipio con lo spettacolo organizzato dall’Unitre di Marsciano ‘La bella Elena’, opera buffa di Offenbach, a cura del professore Manfredo Retti. Due le iniziative per mercoledì 8. Al teatro Concordia l’associazione Sequenze Frequenze cura la proiezione, alle 18,30 e alle 21,30, del film ‘7minuti’, di Michele Placido, che affronta il tema dell’erosione del diritto al lavoro in una vicenda, tratta da una storia vera, che vede coinvolte un gruppo di donne, operaie e impiegate di una azienda tessile che ad un certo punto viene acquisita da una multinazionale. Alle ore 21, all’Auditorium dell’Oratorio Santa Maria Assunta, andrà in scena anche il tradizionale concerto ‘Suoni di donne’ a cura della sezione femminile della Filarmonica Città di Marsciano. Giovedì 9 marzo il teatro Concordia ospiterà la rappresentazione ‘Alice – una donna sconvolta’ di e con Gabriella la Rovere, mentre venerdì 17 sarà la volta della presentazione del libro ‘Il cielo racconta…’ di Simonetta Ercoli, un appassionante viaggio tra miti e leggende delle costellazioni celesti.

Gualdo Tadino Anche il circuito museale di Gualdo Tadino aderisce all’iniziativa voluta dal Ministero dei beni e delle attività culturali che, in occasione della festa della donna, ha invitato i musei ad aprire le loro porte gratuitamente al gentil sesso e a organizzare visite ed eventi a tema. Un modo diverso per festeggiare l’8 marzo, circondarsi di arte e bellezza e andare a vedere musei, aree archeologiche e monumenti statali gratis. Mercoledì, dunque, le donne possono usufruire dell’ingresso gratuito alla Rocca Flea che, oltre alle straordinarie collezioni, ospita la mostra il Teatro delle Maschere della Commedia dell’arte italiana di Frate Indovino, al Museo dell’emigrazione Pietro Conti e alla Chiesa monumentale di San Francesco con gli splendidi affreschi di Matteo da Gualdo. I musei sono aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Mibact Per la festa della donna il Ministero dei beni e delle attività culturali ha promosso visite guidate a tema (alle ore 10 e alle 16,30) al Museo archeologico nazionale di Orvieto, dove saranno esposti costumi femminili etruschi concessi per l’occasione dall’Associazione Proponte ‘Velimna – Gli Etruschi del fiume’ di Ponte San Giovanni. Al palazzo ducale di Gubbio sarà, invece, possibile saperne di più sulle figure femminili che lo hanno abitato, da Battista Sforza, andata in sposa quattordicenne a Federico da Montefeltro nel 1460, a Vittoria Montefeltro della Rovere, ultima discendente della casata, divenuta poi granduchessa di Toscana grazie alle nozze nel 1634 con il cugino Ferdinando II de’ Medici. Nella residenza hanno soggiornato Eleonora ed Elisabetta Gonzaga, Vittoria Farnese, Lucrezia d’Este, Livia della Rovere, Claudia de’ Medici. Anche qui sono in programma due visite, con ingresso gratuito per le signore, alle 10,30 e alle ore 16,00.

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