Grand Tour Rando, volàno per il turismo

Terni, successo per l’edizione 2016 della randonnée cicloturistica: presenti oltre 200 appassionati provenienti anche dall’estero

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Successo anche per l’edizione 2016 del Grand Tour Rando che ha visto la partecipazione di circa 200 ciclisti. «Un sistema – afferma il presidente del Distretto integrato turistico, Stefano Notari – che si è sviluppato e costituisce oggi un prodotto turistico di rilevante interesse per il territorio».

Il percorso La manifestazione si è aperta sabato sera alle 23, quando venti impavidi randonneurs hanno dato il via al percorso: dalla cascata delle Marmore ad Arrone, Piediluco, Stroncone, Narni, Amelia, Baschi, Orvieto, Monteleone d’Orvieto, Civitella del Lago, Avigliano, Acquasparta, Cesi, Terni, e di nuovo alla Cascata per un totale di circa 320 chilometri e circa 5.700 metri di dislivello. Domenica mattina, invece le partenze della randonnée standard di 200 chilometri, di quella basic di 100 e del percorso promo di 50 chilometri. Al taglio del nastro di partenza sono intervenuti il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il rappresentante della Camera di commercio di Terni Sandro Corsi, il presidente del Dit Stefano Notari e l’amministratore delegato Roberto Bartolini, il Presidente di Bikemotion Valter Ballarini.

Gli obiettivi La randonnée ha l’obiettivo di unire la passione per la bicicletta ad un modo armonico di attraversare il paesaggio, un’occasione per promuovere il territorio di Terni grazie a un tracciato che si snoda attraverso il sistema che collega la rete dei borghi, della natura e del paesaggio. «Il vero randonneur – spiega Notari – non teme le lunghe distanze, le salite, la pioggia e il buio. Anzi, è proprio l’esperienza del viaggio notturno che lo mette nella condizione migliore per comprendere il significato del suo ‘viaggio’». Il Grand Tour Rando nasce come progetto di valorizzazione turistica del territorio e sposa il concetto di viaggio, che sta alla base delle randonnée, come modalità che consente un approccio più evoluto e raffinato per vivere l’esperienza turistica.

Come funziona Dato significativo, la partecipazione di ‘repeaters’ stranieri che per il terzo anno consecutivo si sono cimentati in questa avventura. Il Grand Tour Rando è stato pensato come un evento annuale che è la ‘sessione d’esame’ ufficiale per tutti, ma durante tutto l’anno è possibile conseguire autonomamente il ‘brevetto permanente’ sui vari anelli, utilizzando la carta di viaggio in distribuzione presso i 18 ‘Rando Point’ lungo il percorso (bar convenzionati) o presso le ‘Rando Station’ (alberghi e strutture ricettive associate al Dit) e presso i ‘Rando Service’ (ciclofficine convenzionate). Per conseguire il brevetto sarà sufficiente far apporre i timbri necessari lungo il percorso presso i Rando Point. La manifestazione è co-organizzata con il Comune di Terni e il patrocinio dei comuni di Stroncone, Narni, Acquasparta, Baschi, Fabro e della maggior parte dei comuni della provincia di Terni attraversati dai vari percorsi.

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