Giù da terrazze poste a decine di metri d’altezza, ponti e grattaceli, con la tuta alare o ‘solo’ un paracadute. Roba da matti, per qualcuno. Irresistibile gusto del brivido per chi lo fa. Si chiama base jumping e anche nel ternano, evidentemente, la moda ha i suoi seguaci incalliti. A svelare la cosa è stato l’ultimo episodio accaduto in ordine di tempo, sabato mattina intorno alle 7.30 lungo il viadotto Fiacchignano del raccordo Terni-Orte, fra Narni e Capitone. E subito sono spuntati altri episodi dello stesso tipo, avvenuti non solo lungo lo stesso tratto, ma anche in città. Uno di questo proprio accanto all’Ipercoop di via Gramsci.
Capitone La telefonata, allarmata, è arrivata al 113 sabato mattina: «Ho visto un uomo sul viadotto del Rato, ha aperto le braccia è si è gettato di sotto». Subito sono scattate le verifiche sul posto che hanno coinvolto polizia Stradale, carabinieri della Compagnia di Amelia e vigili del fuoco. La zona sottostante il ponte è stata battuta centimetro per centimetro fino a metà mattina ma, fortunatamente, senza esito. A innescare il ‘dubbio’ ai soccorritori è stato un residente della zona, che ha la casa proprio accanto ai possenti piloni del viadotto: «Potrebbe essere uno di quelli che si butta il paracadute». Cosa? Uno all’inizio pensava a una delle tante leggende metropolitane. E invece pare proprio di no: «Sì, ogni tanto capita che qualcuno si lanci con dei piccoli paracadute, proprio dal viadotto. Quando lo fanno, atterrano su quel campo – indica un appezzamento scosceso a valle della Capitonese – e poi c’è una jeep che li carica e se ne vanno». Ah.
Via Vitalone Insomma, l’allarme di sabato mattina potrebbe essere legato proprio alla ‘pazzia’ di un base jumper. Conferme, al momento, non ce ne sono anche se solo l’ipotesi ha fatto saltare fuori dei ‘precedenti’. Uno di questi è avvenuto proprio a Terni lo scorso 17 ottobre, poco dopo le 4 di mattina. Il ‘volo’ è stato addirittura immortalato dalle telecamere di sicurezza poste nell’area scarico merci dell’Ipercoop di via Gramsci: il tipo, con il suo paracadute e ben visibile grazie a una torcia, si è lanciato da un grattacielo di via Vitalone per poi atterrare nell’area del distributore di benzina che si trova a poche decine di metri di distanza, sulla rotonda di via Gramsci. Dal filmato si percepirebbero distintamente le urla di entusiasmo del novello Icaro, soddisfatti per la ‘prestazione’, poi dileguatosi nel giro di pochi secondi dopo aver toccato terra. Insomma, la moda – piuttosto pericolosa – sembra ‘tirare’ anche in città. Ma forse, al posto di viadotti e grattacieli urbani, sarebbe meglio cercarsi qualche posto più ameno e sicuro per le proprie scariche di adrenalina.
