In fuga lungo la E45, ‘stoppato’ a Terni

Ha lasciato a piedi il compagno con cui era andato a comprare del pesce in Romagna per poi dileguarsi con il carico e i soldi

Condividi questo articolo su

In due, erano partiti da Napoli in furgone – e con 10 mila euro in tasca – diretti verso Conselice (Ravenna) per acquistare pesce fresco. Il problema è che il passeggero – 45enne napoletano – ha approfittato di una sosta in un’area di servizio cesenate della E45 per mettersi alla guida del mezzo e dileguarsi con il carico di pesce appena comprato. Il tutto lasciando a piedi il proprietario del furgone, 36enne e anche lui di Napoli, che ha subito avvertito la polizia.

Polizia Stradale Terni, scappa con il furgone carico di pesce e soldi - 18 gennaio 2017 (1)In fuga Grazie ad un conoscente, il 36enne – dopo aver denunciato il fatto agli agenti di Cesena giunti sul posto – si è rimesso in viaggio alla volta di Napoli grazie all’aiuto di un conoscente incontrato nell’area di servizio. Durante il tragitto, il derubato si è imbattuto per due volte nel furgone ‘in fuga’: la prima a Città di Castello, ma la neve ha impedito al 36enne di seguire accuratamente le tracce del mezzo carico di pesce. La seconda a Terni e immediata è scattata la chiamata alla polizia Stradale, coordinata dalla dirigente Katia Grenga, con gli agenti che sono riusciti a intercettare e fermare il furgone a San Liberato.

Fermato e denunciato Il fuggitivo, tra l’altro privo di patente perché mai conseguita e con numerosi precedenti penali a carico, è stato denunciato per ‘guida senza patente’ e per ‘ricettazione’. Gli agenti lo hanno trovato anche in possesso di 7.850 euro in contanti e due telefoni cellulari nuovi e ancora imballati, acquistati a Mercato Saraceno (Forlì- Cesena). Il tutto è stato sequestrato e il furgone, con il prezioso carico di pesce (1.500 euro circa) è tornato in mano al legittimo proprietario che ha potuto fare ritorno a Napoli. Alla richiesta di spiegazioni, il denunciato ha detto di essere partito da solo perché, secondo lui, «il compagno non era in condizione di proseguire il viaggio».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli