In due, erano partiti da Napoli in furgone – e con 10 mila euro in tasca – diretti verso Conselice (Ravenna) per acquistare pesce fresco. Il problema è che il passeggero – 45enne napoletano – ha approfittato di una sosta in un’area di servizio cesenate della E45 per mettersi alla guida del mezzo e dileguarsi con il carico di pesce appena comprato. Il tutto lasciando a piedi il proprietario del furgone, 36enne e anche lui di Napoli, che ha subito avvertito la polizia.
In fuga Grazie ad un conoscente, il 36enne – dopo aver denunciato il fatto agli agenti di Cesena giunti sul posto – si è rimesso in viaggio alla volta di Napoli grazie all’aiuto di un conoscente incontrato nell’area di servizio. Durante il tragitto, il derubato si è imbattuto per due volte nel furgone ‘in fuga’: la prima a Città di Castello, ma la neve ha impedito al 36enne di seguire accuratamente le tracce del mezzo carico di pesce. La seconda a Terni e immediata è scattata la chiamata alla polizia Stradale, coordinata dalla dirigente Katia Grenga, con gli agenti che sono riusciti a intercettare e fermare il furgone a San Liberato.
Fermato e denunciato Il fuggitivo, tra l’altro privo di patente perché mai conseguita e con numerosi precedenti penali a carico, è stato denunciato per ‘guida senza patente’ e per ‘ricettazione’. Gli agenti lo hanno trovato anche in possesso di 7.850 euro in contanti e due telefoni cellulari nuovi e ancora imballati, acquistati a Mercato Saraceno (Forlì- Cesena). Il tutto è stato sequestrato e il furgone, con il prezioso carico di pesce (1.500 euro circa) è tornato in mano al legittimo proprietario che ha potuto fare ritorno a Napoli. Alla richiesta di spiegazioni, il denunciato ha detto di essere partito da solo perché, secondo lui, «il compagno non era in condizione di proseguire il viaggio».