Incendio a Perugia: «Attenzione ai cibi»

Ordinanza del sindaco dopo il rogo del deposito di plastica: interessa un’area di 500 metri intorno al luogo interessato

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Dopo l’incendio che nella serata di mercoledì ha interessato un capannone – a Sant’Andrea delle Fratte di Perugia – all’interno del quale erano contenuti dei materiali plastici e i sopralluoghi, di Usl 1 e Vigili del Fuoco, è stata sollecitata l’emissione da parte del Comune di Perugia di apposito provvedimento atto a tutelare la salute pubblica.

Il sindaco Il sindaco Andrea Romizi ha emesso così un’ordinanza ove si stabilisce «per un’area ricompresa in un raggio di 500 metri dalla sede dell’incendio (vedi foto a sinistra): consumo di prodotti alimentari coltivati solo dopo accurato lavaggio con acqua associato a strofinazione delle superfici e, ove possibile, alla rimozione del rivestimento superficiale mediante spellatura o sbucciatura; divieto di consumo dei prodotti coltivati nell’area individuata, da parte dei soggetti più a rischio, come bambini, donne in gravidanza e in allattamento; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area interessata dall’incendio».

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