Una partita amichevole, tra Perugia e Ternana, «per ricordare degnamente Osvaldo Neri (il tifoso del Perugia ucciso da un malore nel corso del derby di sabato; ndr) e con l’incasso da divolvere alla sua famiglia». La proposta l’ha fatta Giuliano, un tifoso del Perugia, telefonando in diretta all’emittente radiofonica ternana ‘Radio fere web’, che con Fabrizio il gestore ha subito raccolto l’idea con entusiasmo: «Potrà sembrare brutto dirlo, ma quell’uomo portava a casa uno stipendio – ha detto ancora Giuliano – e un aiuto non le farà certamente male».
FALLETTI, L’UOMO PRIMA DEL CALCIATORE – IL VIDEO
Gli applausi «Una delle poche cose belle – ha detto il tifoso del Perugia con la voce rotta dalla commozione – è stato il comportamento dei giocatori delle due squadre e delle due tifoserie. Ho 56 anni e la prima volta che sono andato allo stadio ne avevo 14, mai avrei pensato di applaudire un giocatore della Ternana, ma sabato è stato spontaneo farlo, come hanno fatto i tifosi della Ternana con i nostri giocatori».
LE PAROLE DI MASSIMILIANO SANTOPADRE – IL VIDEO
La tensione Il conduttore del programma, ha ricordato l’eccessivo carico di tensione ‘indotta’ dai media, mentre la realtà, anche prima della tragedia, si era limitata agli sfottò che, in fondo, sono il sale della tifoseria e l’ascoltatore perugino concorda: «A volte si esagera e poi la stessa Lega, che tratta il tifoso come un delinquente a prescindere, impone di continuare una partita con un morto sugli spalti».
IL COMMENTO DI BENNY CARBONE – IL VIDEO
La Lega Formali, infatti, sono apparse le dichiarazioni del presidente della Lega B, Andrea Abodi: «Ho avuto la notizia del malore del Tifoso del Perugia mentre stavo uscendo dallo stadio di Ferrara. Dopo alcuni minuti sono stato informato che, nonostante il tempestivo intervento della squadra medica, la persona non ce l’ha fatta. Di fronte alla morte di un tifoso allo stadio c’è solo grande tristezza da parte di tutti noi, che accompagna il dolore della famiglia, degli amici e della tifoseria perugina. Decideremo nelle prossime ore come ricordare Osvaldo Neri nella prossima giornata di campionato su tutti i campi».
La rabbia Emanuele, che con Federico amministra la pagina Facebook ‘L’artiglio del Grifo’ è stato categorico: «Io penso che quello di ieri sia stato un gesto bellisimo. Un episodio di rispetto reciproco ‘dal basso’ e di condivisione del dolore che non deve essere dimenticato. Perugia e Ternana, e i loro tifosi, hanno dimostrato di cosa sono capaci le persone migliori di questo sport. E che sono molto meglio di chi, invece, gestisce il calcio, visto che sabato il povero Osvaldo è stato lasciato lì, esposto, per un tempo lunghissimo».
Il dolore La scelta fatta dalle due squadre è stata giudicata impeccabile: «Impossibile pensare che, dopo quello che era successo, noi tifosi potessimo permettere che lo ‘spettacolo’ potesse continuare» e il conduttore del programma ha concordato pienamente con lui: «Per nessuno, a Terni come a Perugia, la cosa era possibile ed è stato subito chiaro che la giornata di sport finiva lì era diventata solo una giornata di lutto».
Serse Cosmi L’allenatore del Trapani, ma perugino, Serse Cosmi, appresa la notizia e con il bagaglio di grande umanità che lo contraddistingue, ha voluto inviare un toccante messaggio di cordoglio: «Addio Osvaldo, il mio cuore è pieno di dolore. Posso semplicemente abbracciarti – scrive Cosmi – e stringere insieme a te la “nostra” sciarpa, baciare il nostro amato Grifo ed urlare insieme la nostra gioia nel vedere quelle maglie biancorosse correre al Curi, sì, lo stadio di Renato, che sicuramente ti avrà accolto insieme al Tigre Ceccarini e tanti altri eroi del Grifo. Vi vedo già insieme a sorridere e parlare di come sarà il prossimo trionfo del Perugia! Ti voglio bene Grifone per sempre!».
Condoglianze Ternana La società di via Aleardi «in ogni sua componente si stringe attorno alla famiglia ed agli amici di Osvaldo Neri, il tifoso perugino tragicamente scomparso sabato durante il derby. Sentite condoglianze da parte di tutti noi»..
