La Terni dei fallimenti: sigilli ad Antinucci

Un altro simbolo della storia commerciale della città chiude i battenti. Questa volta per volere del tribunale

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Sigilli negozio Antinucci Terni - 18 luglio 2016 (3)Un altro pezzo di storia commerciale di Terni che chiude i battenti, questa volta per volere del tribunale che ha dichiarato il fallimento della Srl titolare di Antinucci, storico negozio di via Cassian Bon specializzato in articoli da regalo, di arredamento e liste di nozze. La sentenza è stata depositata lo scorso 16 giugno e sulle vetrine sono ben visibili i sigilli posti dal curatore fallimentare nominato dal giudice Alessandro Nastri.

Un’altra città Il fallimento della Antinucci Srl è stato decretato sulla base di un debito di circa 20 mila euro nei confronti di un fornitore, oltre ad un pregresso ben più importante nei confronti di Equitalia. Quanto basta, evidentemente, per ‘sigillare’ i locali al cui interno sono ben visibili gli articoli in vendita – molti dei quali scontati – fino allo scorso 16 luglio, ultimo giorno di attività. Ora si dovrà procedere con l’inventario dei beni per poi analizzare la contabilità e fissare l’udienza che consentirà di verificare l’ammontare dei debiti. I proventi della successiva liquidazione verranno utilizzati per pagare i creditori secondo l’ordine dei ‘privilegi’. Per Terni, un altro ‘simbolo’ che sparisce, in un contesto di crisi che negli ultimi anni ha divorato decine di imprese, cambiando i connotati di una città che fatica a trovare una direzione.

 

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