Un tema del quale si parla ormai da anni e che finora non ha visto esiti positivi per la ricerca della soluzione. A ritirarla fuori sono i consiglieri comunali del Pd di Terni e Josè Kenny: mirino sull’assenza di bancomat a Marmore e Piediluco.
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La richiesta
Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti e Pierluigi Spinelli sottolineano che «è stata prodotta una petizione da alcuni cittadini, i quali hanno segnalato la carenza di bancomat nelle zone ad alta vocazione turistica di Marmore e Piediluco. Ciò è fortemente penalizzante per i cittadini, le attività commerciali anche limitrofe. Pur capendo i ragionamenti che spingono a ipotizzare una razionalizzazione delle risorse umane ed economiche a causa dell’attuale situazione economico-finanziaria globale, è a nostro avviso incomprensibile lasciare due borghi, ma soprattutto un territorio dalla forte connotazione turistica su cui gli enti locali (soprattutto la Regione dell’Umbria) stanno puntando con investimenti e progetti senza un bancomat sia una enorme perdita. L’amministrazione comunale dovrebbe attivarsi al fine quantomeno di chiedere l’ubicazione di due bancomat, uno per entrambe le frazioni perché la comunità di Piediluco è stata oggetto di importanti riduzioni dei servizi come quello operato da Poste Italiane, che ha unilateralmente deciso di ridurre l’apertura dell’ufficio postale di Piediluco». Da qui l’input per il sindaco Stefano Bandecchi e la giunta ad attivarsi su questo fronte.