Marta e Cristina sono tornate in Umbria. Il volo e poi il ricovero

L’aereo di Stato che le ha raggiunte ad Amman è atterrato nella prima serata di mercoledì a Perugia

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È scattata mercoledì mattina l’operazione inter istituzionale che, rappresentata dal volo dell’Aeronautica Militare partito da Ciampino (Roma), riporterà in Italia e quindi a Perugia, Marta Orsini e Cristina De Propris, le due giovani tirocinanti dell’azienda ospedaliera di Perugia, rimaste gravemente ferite nell’incidente stradale accaduto lo scorso 8 aprile in Giordania, in cui ha perso la vita l’amica e collega Lucia Menghini, 31enne di Foligno.

Sinergia

L’aereo di Stato è decollato, come detto, mercoledì mattina dallo scalo aeroportuale romano con destinazione Amman. A bordo anche il primario dell’anestesia e rianimazione dell’ospedale di Perugia, il professor Edoardo De Robertis, con il suo staff medico e infermieristico che curerà ogni aspetto della lunga – il tempo per ciascuna tratta è di circa 4 ore – trasferta. L’atterraggio al ‘San Francesco’ di Perugia è atteso nella tarda serata/nottata di mercoledì, dopodiché Marta e Cristina verranno ricoverate nel nosocomio e in particolare nel reparto di rianimazione in cui svolgono l’attività di tirocinanti nell’ambito degli studi universitari. L’operazione vede in campo più soggetti istituzionali – a partire dalla presidenza del consiglio dei ministri, ma anche l’ospedale perugino, l’università e la Regione – pronti a fornire ogni supporto alle famiglie delle due giovani. Intanto prosegue la solidarietà sotto forma di raccolta fondi attraverso la piattaforma GoFundMe.

Aggiornamento mercoledì ore 21.45

Le due giovani dottoresse specializzande – informa l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia – sono ricoverate nel reparto di terapia intensiva dopo essere giunte in Umbria con il volo di Stato dell’Aeronautica Militare, atterrato all’aeroporto ‘San Francesco’. A bordo, l’equipe sanitaria guidata dal professor De Robertis che ha raggiunto la città nel primo pomeriggio di mercoledì con lo stesso volo aereo per coordinare le operazioni di trasferimento. L’equipe è composta anche da un altro medico e due infermieri.


Marta e Cristina presto in Italia con un volo speciale

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