di S.F.
Spezia, Avellino e Pescara. Le squadre di Di Carlo, Tesser e Oddo sono le ‘regine’ di questa prima settimana di calciomercato invernale che sta per concludersi. Colpi di qualità per tutte, e la Ternana? Al palo, per ora. Di idee e chiacchiere – in uscita più che altro – molte, di fatti concreti niente: per la società di via Aleardi, che comunque non andrà oltre i due-tre innesti, l’avvio per concludere acquisizioni e cessioni è sulla falsariga – con motivazioni diverse – della sessione estiva. Nulla di sorprendente, d’altronde Simone Longarini lo scorso 16 dicembre era stato chiaro.
L’amichevole Intanto le ‘Fere’ hanno chiuso la prima settimana di lavoro con una partita ‘in famiglia’ su due tempi da 35 e 41 minuti: da un lato Sala, Janse, González, Meccariello, Vitale, Palumbo, Coppola, Furlan, Falletti, Dugandžić e Avenatti disposti con un 4-2-3-1, dall’altro Mazzoni, Monteleone, Masi, Terracciano, Dianda, Busellato, Zampa, Grossi, Lo Porto, Ceravolo e Gondo, schierati con un 3-5-2. Punteggio finale di 3-1, con marcature firmate da Avenatti, Dugandžić, Monteleone e Gondo. Un match che ha portato in ‘dote’ di Breda un infortunio.
Problemi al polpaccio infatti per Fabio Ceravolo, sostituito dopo appena nove minuti da un giocatore della ‘Primavera’: per lui cure a bordo campo al polpaccio destro – lo stesso infortunato a La Spezia, in quella circostanza lesionato il gemello laterale – e borsa del ghiaccio. Considerando che la sfida al Trapani è lontana appena sette giorni, non è così scontato che il locrese sia arruolabile per il confronto con i siciliani. Hanno svolto lavoro differenziato Zanon e Belloni. Nel finale doppia ‘espulsione’: piccole scaramucce tra Zampa e Tascone – il 18enne napoletano infastiditio dal pressing del compagno – che hanno fatto terminare anzitempo il loro incontro. A ‘redarguire’ entrambi ci ha pensato poi Luca Mazzoni.
Ceravolo: ancora problemi al polpaccio destro
Ternana ‘A’ p.t. (4-2-3-1): Sala; Janse, González, Meccariello, Vitale; Coppola, Palumbo; Furlan, Falletti, Dugandžić; Avenatti. S.t. (4-2-3-1): Gava; Janse, Monteleone, Meccariello, Vitale; Zampa, Busellato; Furlan (44′ Dianda), Grossi, Falletti; Gondo.
Ternana ‘B’ (3-5-2): Mazzoni; Monteleone, Masi, Terracciano; Dianda, Busellato, Zampa, Grossi, Lo Porto; Ceravolo (sostituito al 9′), Gondo; (Nella ripresa in campo Sala, Sernicola, Tascone e un attaccante della ‘Primavera’).
Marcatori: 26′ Avenatti, 68′ Monteleone, 69′ Gondo (TA); 51′ Dugandžić (TB).
GUARDA L’INTERVISTA A ROBERTO BREDA
La settimana di lavoro ‘Rompete le righe’, poi lunedì pomeriggio si ricomincia con la testa al Trapani: «È stata una settimana tosta – esordisce Breda – per i ragazzi, come giusto che sia. C’è bisogno di ricaricare subito le energie: abbiamo spinto tanto, con l’atteggiamento di chi vuol far bene ed i ragazzi sono tornati con l’atteggiamento giusto. Valjent – specifica sullo slovacco e il venezuelano – è tornato a casa con un leggero problema fisico, mentre Signorelli sta molto meglio e dobbiamo reinserirlo nel gruppo, questione di giorni». Sul fastidio di Ceravolo aggiunge che si tratta di «un affaticamento, dovrebbe essere una sorta di infiammazione».
Roberto Breda dà indicazioni durante l’amichevole
La base Non più fanalino di coda. Un’avventura cominciata in salita soprattutto a causa della classifica, ora le basi sono diverse: «Si inizia da un buon punto di partenza, è stata fatta – sottolinea il veneto – una rincorsa positiva seppur certamente si potevano fare meglio alcune cose. Dobbiamo dire: ‘Questo è quello che siamo’ e da lì via. Quando sono arrivato dovevamo recuperare delle posizioni, da ultimi in classifica, ora invece non partiamo più da quella situazione: l’obiettivo è quindi fare meglio e sfruttare ogni partita e allenamento per diventare più squadra ed essere più efficaci».
Mercato e movimenti Operazioni ‘minori’ e basta per ora. La rosa rossoverde non sarà stravolta: «Pensiamo di partita in partita e deve essere un girone di ritorno di una squadra che vuole migliorare: si punta su questo gruppo, poi sicuramente qualcosa verrà fatto, senza snaturare ciò che abbiamo. La squadra ha fatto ottimi progressi e cerchiamo di fare le cose con intelligenza: il confronto – spiega Breda – con società e direttore sportivo è costante, senza tante ansie». L’unico ‘Over’ con possibilità di uscita a breve termine è Salif Dianda, in attesa di trovare sistemazione anche Gava e Lo Porto. Due ‘Under’, alla pari di Leonardo Fontanesi del Sassuolo, il cui futuro – pourparler con la Ternana – si deciderà a partire dalla prossima settimana.
Playoff? Prima altro Sulla scia di Zanon e Coppola, il tecnico rossoverde è chiaro al momento di parlare delle aspettative: «Quando si hanno degli obiettivi bisogna ragionare per step: bisogna meritarseli e questo vuol dire che prima di tutto dobbiamo raggiungere la salvezza. Ciò non vuol dire – in riferimento ai playoff – pensare solo a quello, ma ad ora tutte le nostre energie sono orientate sul traguardo più immediato».
Monteleone ha realizzato uno dei quattro gol
I singoli Nel girone di ritorno la speranza di Breda è di poter avere a disposizione con costanza quei calciatori troppo spesso bloccati da guai muscolari o che non hanno reso come ci si aspettava: «L’ho visto – dice su Avenatti – molto bene e carico. Il concetto è che solo attraverso il lavoro si migliora e magari Felipe negli ultimi mesi non ha avuto la continuità degli altri sotto questo aspetto: lui e gli altri due uruguaiani si vede che hanno lavorato in patria, anche se logicamente sono un po’ indietro. Signorelli e Coppola invece hanno saltato molte partite per infortunio e vogliamo renderli più efficaci nell’economia di squadra nella seconda parte di stagione. Marko – prosegue parlando di Dugandžić – stava crescendo prima di farsi male e lo abbiamo perso per tanto tempo: è un altro ‘colpo’ di mercato per il prosieguo del campionato». Finale dedicato a Jens Janse che, da una partenza che sembrava certa, potrebbe restare nella società di via Aleardi: «A Brescia ha fatto molto bene, in un ruolo che magari non faceva in precedenza. Ma ha delle caratteristiche che possono tornarci utili: penso che abbia ‘sposato’ nella giusta maniera le idee di squadra».
