Morte Luka Cifci: patteggia a 11 mesi il conducente dell’auto

Perugia – Amareggiate la mamma e la nonna della vittima. Il sinistro risale allo scorso 14 ottobre lungo la Pievaiola

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Undici mesi di reclusione, pena sospesa: ha patteggiato martedì di fronte al gup di Perugia, Natalia Giubilei, il 24enne di Castiglione del Lago (D.A.S.R.) indagato per omicidio stradale in seguito alla morte del 23enne Luka Cifci, avvenuta all’alba del 14 ottobre dello scorso anno lungo la Pievaiola, nel comune di Corciano. Il ragazzo, seduto sui sedili posteriori, viaggiava a bordo dell’Alfa Romeo condotta dal 24enne. Che all’altezza di una rotatoria aveva perso il controllo del veicolo, finendo con la fiancata destra contro il guardrail. Fatale per Luka il trauma cranio-encefalico riportato nell’impatto.

Amarezza

Amareggiate alla luce del patteggiamento, la mamma e la nonna della vittima, assistite da Studio3A-Valore Spa con il consulente legale Matteo Cesarini e l’avvocato Cristian Rosa del foro di Arezzo: «La lieve entità della condanna non può non lasciare loro molta amarezza – spiega la società operante nell’ambito dei risarcimenti -, tanto più a fronte del fatto che non sono state ancora risarcite dalla compagnia di assicurazione del veicolo». Le indagini erano state condotte dal pm Gennaro Iannarone e il 24enne era stato indagato per omicidio stradale ‘per colpa consistente in imprudenza e negligenza nonché per violazione dell’articolo 141 commi 2 e 11 del Codice della Strada’. Nel sinistro un altro giovane a bordo del veicolo aveva riportato conseguenze serie.

Morte Luka Cifci: chiesto il processo per il conducente dell’auto

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