Narni, dove la scherma è sport e sentimento

Stefano Santarelli dedica l’argento olimpico a Carlo Carnevali, tecnico federale scomparso ma non dimenticato. E il Comune lo premia

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Andrea Santarelli, medaglia d’argento nella spada a squadre alle olimpiadi di Rio, aveva voluto dedicare quel prestigioso risultato a un narnese che non c’è più fisicamente ma il cui ricordo è più che mai presente: «Il mio desiderio era portare la medaglia a Carlo Carnevali, è stato il mio maestro e un secondo padre. A Lui devo tutto».

narni-santarelli-olimpiadi-comune-medaglie-2La targa E nella giornata di lunedì’, il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, ha incontrato il vice campione olimpico e gli ha consegnato, insieme al presidente del consiglio Daniele Latini, una targa a nome del Comune: «Andrea – ha detto il sindaco – con la sua dedica a Carnevali, ci ha fatto sentire vicini alle olimpiadi ed ha toccato una corda davvero importante per tutta la comunità narnese che non ha dimenticato Carnevali come sportivo e soprattutto come uomo».

narni-santarelli-olimpiadi-comune-medaglie-3Il ricordo «Ho lavorato molto – ha raccontato Santarelli – insieme ai miei compagni per riuscire ad ottenere questo risultato che è frutto anche della nostra forza morale. E’ un valore che Carnevali mi ha trasmesso». La consegna della targa è stata preceduta dalla visione di un suggestivo video sull’impresa olimpica della nazionale di spada e sulla figura dell’ex tecnico della nazionale italiana di scherma. Presenti alla cerimonia anche i famigliari di Carnevali, il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza, il prefetto di Terni Angela Pagliuca, l’assessore allo sport Piera Piantoni, i rappresentanti della questura di Terni e del mondo della scherma narnese, ternano e folignate. Dopo la cerimonia Santarelli è stato invitato alla sala scherma Carnevali dove ha tenuto una serie di dimostrazioni per i giovani allievi del circolo.

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