Narni, restaurato organo seicentesco

Verrà presentato sabato sera nella chiesa di San Giovanni Battista a Schifanoia con il concerto inaugurale del maestro Claudio Brizi

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Verrà presentato sabato sera nella chiesa di San Giovanni Battista a Schifanoia il restauro dell’organo del 1600, con il concerto inaugurale del maestro Claudio Brizi.

L’organo e i lavori

Il restauro ha interessato l’antico organo positivo ad ala, a trasmissione meccanica, costruito da Anonimo nel 17° secolo. L’organo era originariamente posto in cantoria sopra al portale d’ingresso principale e collocato entro una cassa lignea indipendente quindi trasportabile. La doppia facciata è composta da una fila di 15 canne rivolta verso la tastiera ed una fila di 21 canne rivolta verso il lato opposto alla tastiera; la disposizione per tutte e due le file è ad ala entro un’unica campata. Entrambe le facciate appartengono al registro di Principale. La tastiera, originale, è di tipo sospeso ed è composta di 45 tasti e collocata a finestra. I tasti diatonici sono ricoperti in bosso, i cromatici in legno di noce tinto di nero. I frontalini sono decorati da cerchi concentrici. I registri sono comandati da pomoli a tiro, disposti su due colonne a destra della tastiera. I lavori sono stati finanziati dalla Cei, dalla fondazione Carit e in parte anche dalla parrocchia di Schifanoia.

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