Norcia, tartufo nero: «La mostra si farà»

L’assessore Boccanera: «Due tensostrutture da duemila metri quadrati e un nuovo parcheggio vicino a porta Ascolana»

Condividi questo articolo su

Una tradizione che si rispetta e che è stata riconfermata anche per il 2017, nonostante il terremoto degli ultimi mesi abbia devastato gran parte del piccolo centro, famoso in tutto il mondo per il pregiato tartufo.

L’annuncio Lo aveva già anticipato il sindaco Nicola Alemanno, nelle scorse settimane, e ora arriva l’ufficialità con la conferma da parte dell’assessore allo sviluppo economico Giuliano Boccanera. La mostra-mercato dedicata al tartufo nero si farà anche quest’anno e, per l’occasione, saranno allestita due tensostrutture da 2 mila metri quadri. «Sarà l’edizione numero 54 – spiega l’assessore – e si svolgerà, come ogni anno, l’ultimo fine settimana di febbraio ed il primo weekend di marzo».

La mostra mercato A cambiare, per via del terremoto, sarà solo l’ambientazione. «Gli daremo un taglio diverso dagli altri anni perché non sarà possibile allestire gli stand all’interno di corso Sertorio – sprosegue l’assessore – e per l’occasione realizzeremo un nuovo parcheggio in un terreno di due ettari, nei pressi di porta Romana, in cui allestiremo due tensostrutture da due mila metri quadrati». Si prevedono circa un centinaio di espositori da tutta l’Umbria, comprese le attività del Consorzio ‘We are Norcia’. Tanti gli artisti che hanno dato la loro disponibilità ad intervenire alla manifestazione, anche a titolo gratuito.

‘Nero Norcia’ è infatti una delle più importanti rassegne espositive dell’agroalimentare che si svolgono in Umbria e la cittadina della Valnerina è la prima in classifica per produzione del pregiato ‘tuber melanosporum vittadini’, il tartufo nero protagonista di molte ricette nella cucina italiana e internazionale e prodotto da esportazione. Come ogni anno, anche questa edizione proporrà incontri, degustazioni e eventi collaterali come convegni, spettacoli e dimostrazioni della lavorazione di alcuni prodotti tipici.

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli