Nuova facciata per l’ospedale di Amelia

Terminati i complessi interventi finalizzati al recupero architettonico del pregevole edificio del ‘400, il Santa Maria dei Laici

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Attraverso un importante investimento e complessi interventi finalizzati al recupero architettonico di un edificio storico di pregio, la Usl Umbria 2 ha restituito alla città di Amelia la struttura ospedaliera con facciata completamente rinnovata e in tono con il resto delle strutture pubbliche e private che si affacciano su piazza Matteotti.

Prima dell’intervento

L’intervento di rifacimento della facciata, effettuato in accordo con la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria, ha previsto una corposa manutenzione straordinaria dell’immobile di carattere puramente conservativo e di recupero di tutti gli elementi architettonici, con il mantenimento dell’aspetto formale delle facciate come consolidato nel tempo. Alla completa demolizione e al successivo rifacimento dell’intonaco, ad eccezione degli elementi architettonici pregiati a stucco e ad intonaco, sono seguiti la rimozione e la sostituzione di parte degli infissi esterni, la posa in opera di nuovi canali di gronda e pluviali, l’installazione di nuove persiane.

Patrimonio storico «Abbiamo mantenuto gli impegni che la precedente e l’attuale direzione aziendale avevano assunto con i cittadini di Amelia e con le ultime due amministrazioni comunali – sottolinea il direttore generale della Usl Umbria 2 Imolo Fiaschini – attraverso la riqualificazione strutturale della facciata di un pregevole edificio del ‘400, il Santa Maria dei Laici, che rappresenta un patrimonio storico per la comunità cittadina ma anche una struttura sanitaria in grado di poter offrire servizi e risposte di qualità ai nostri utenti».

Voci prime di fondamento Il direttore generale smentisce, poi, definendole «totalmente prive di fondamento» ipotesi circolate in merito alla chiusura del punto di primo soccorso, di spostamento di ambulanze appena acquistate, di depotenziamento di equipaggi del 118 ed altro, ribadendo la centralità di «un servizio fondamentale per la comunità cittadina e per il territorio oltre che punto di accesso ai reparti ospedalieri al centro, proprio in queste settimane, di significative attività di potenziamento come l’ampliamento del servizio di emodialisi con quattro nuovi posti letto e l’ingresso di due unità infermieristiche».

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