Omicidio di Gabelletta: udienza-lampo

Terni: cinque dei sei arrestati sono comparsi davanti al gip. Tutto rinviato al prossimo 7 dicembre per l’astensione dei legali

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Giulio Moracci, la vittima

Giulio Moracci, la vittima

Udienza-lampo per la rapina di Gabelletta dello scorso 28 aprile, in cui perse la vita il 91enne Giulio Moracci, aggredito da una banda di malviventi insieme alla moglie Fioranna (85) all’interno della loro abitazione di via Andromeda. Giovedì mattina di fronte al gip Maurizio Santoloci sono comparsi cinque dei sei arrestati – tutti accusati di omicidio, rapina e sequestro di persona – per il procedimento con rito abbreviato chiesto dai legali difensori dei cinque, gli avvocati Luca Maori, Francesco Mattiangeli e Giuseppe Squitieri.

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Rinvio Il giudice, rilevata l’astensione dei difensori in seguito allo sciopero proclamato dalla Giunta dell’unione delle camere penali in tutta Italia, ha rinviato il procedimento al prossimo 7 dicembre. La richiesta di abbreviato formulata dalle difese difese è condizionata all’acquisizione delle perizie medico-legali dei dottori Massimo Lancia e Laura Panata: spetterà al gip decidere se accogliere o meno l’istanza.

OMICIDIO DI GABELLETTA: LA VICENDA

L’operazione e le successive indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo e del Reparto operativo di Terni avevano portato all’arresto in flagrante dei tre presunti autori della rapina – i rumeni Elvis Katalyn Epure (20), Gheorghe (21) e Daniel Buzdugan (43) – e, successivamente, dei due basisti – il 60enne Gianfranco Strippoli e il 44enne ternano Claudio Lupi – e dell’ex colf della famiglia Moracci, la 48enne di origini pugliesi Angela Cioce. Quest’ultima, difesa dagli avvocati Sara Giovannelli ed Emidio Gubbiotti, ha scelto il rito ordinario e il processo nei suoi confronti inizierà il prossimo 16 febbraio di fronte alla corte di Assise.

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Presenti In aula giovedì mattina – oltre agli arrestati – erano presenti il pm Barbara Mazzullo, la vedova Moracci e il figlio della coppia, Filippo, quest’ultimi accompagnati dall’avvocato Andrea Colacci, legale di parte civile.

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