Oncologia Terni, Lega: «Depotenziamento? No, anzi un posto in più». Il Pd replica

Botta e risposta fra i due partiti sulla sanità ternana

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della Lega di Terni

Il reparto di oncologia dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni sarà potenziato con un posto letto in più, mentre tutte le prestazioni esistenti saranno confermate, comprese quelle relative al servizio di biologia molecolare che consente di definire in maniera completa alcune tra le più comuni diagnosi oncologiche, come i carcinomi della mammella, del colon, del polmone e di molte altre neoplasie.

Santa Maria: M5S, AP e PD Terni attaccano su cardiochirurgia e oncologia

Dopo le bugie del Movimento 5 Stelle sul reparto di cardiochirurgia, che non subirà alcun depotenziamento, tocca al Partito Democratico cercare visibilità sui giornali attraverso speculazioni politiche prive di fondamento su tematiche molto sentite dalla comunità. Proprio quel Pd che a Terni dovrebbe solo stare zitto e vergognarsi per come ha mandato in dissesto economico la città e per come ha ridotto il comparto sanitario tra fughe di professionisti, liste di attesa, indebitamento e totale immobilismo nelle azioni di potenziamento dei servizi ai pazienti.

Lega Terni: «M5S su cardiochirurgia e sanità fa solo sciacallaggio politico»

Condividiamo il fatto che l’azienda ospedaliera di Terni si sia sempre caratterizzata negli anni per l’alta specialità nella cura dei tumori, grazie a figure professionali e trattamenti multidisciplinari di alto livello. Si tratta di un’eccellenza riconosciuta in tutto il centro Italia che è intenzione della Regione Umbria e della sanità regionale non solo mantenere, ma potenziare prevedendo dal prossimo anno un posto letto in più e ulteriori iniziative volte a sopperire alla carenza cronica di personale. Nessun tentativo di smantellamento, quindi, nessun servizio disattivato, ma solo la certezza di bugie sparate a caso da una forza politica come il Pd che, -avendo perso la faccia di fronte ai propri elettori sulla sanità, ora cerca di ricostruirsi un’immagine speculando politicamente sulle paure dei cittadini.

Vogliamo lanciare un appello agli organi di informazione locali, riconoscendo il ruolo determinante che essi svolgono nel fare luce sulla verità e nel garantire il dibattito democratico nel pieno rispetto del diritto di informazione costituzionalmente garantito. Sia i rappresentanti del nostro partito che i vertici della sanità regionale, si rendono disponibili a confrontarsi sulle tematiche che quasi quotidianamente vengono fatte oggetto di attacco politico, attraverso comunicati stampa il cui contenuto, nella maggior parte dei casi, non corrisponde a verità e contribuisce solo a creare incomprensioni e preoccupazione tra la comunità locale.


Alla Lega replica il forum sanità del Pd di Terni, secondo cui nel partito di Salvini «non vige alcuna distinzione di responsabilità tra indirizzo politico e gestione tecnica. Lo conferma la dichiarazione relativa al potenziamento annunciato di un posto letto al reparto di oncologia dell’azienda di Terni. Non sapevamo fino a oggi che le decisioni organizzative sull’ospedale di Terni rientrasse tra le prerogative di Lega Umbria. Quindi ora sappiamo a chi rivolgerci, no a Tesei, no a Coletto, no a Casciari bensì all’indirizzo di Lega Umbria che vede e provvede. A questo punto Lega Umbria ci dovrebbe anche dire – conclude il forum sanità del Pd – di cosa si occupano gli amministratori visto che sono commissariati dal partito. Il vero problema della Lega non è lo sciacallaggio nel denunciare pubblicamente i disservizi, ma vestire i panni della vittima dopo 4 anni di malgoverno».

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