Orvieto, pendolari: «Caos incontrollato»

Il comitato Roma-Firenze e la problematica settimana a causa del maltempo: «Totale disfatta sul fronte della comunicazione e dell’assistenza ai clienti»

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«Vogliamo denunciare la totale disfatta dei gestori del servizio ferroviario sul fronte della comunicazione e dell’assistenza ai clienti». A farlo è il comitato pendolari Roma-Firenze che definisce una «settimana di passione» quella che ha preso il via con l’arrivo di ‘Burian’.

La gestione Il comitato parte con l’ironia: « È passata la bufera. Alla mattina del quinto giorno è stato estratto dalla caverna di ghiaccio anche il treno 581 che porta a Roma tanti pendolari delle stazioni di Orvieto, Chiusi e Terontola e che era stato soppresso per tre giorni consecutivi. I vari ‘piani neve’ attuati dalle Divisioni del trasporto regionale di Trenitalia somigliano infatti più a una resa che a piani di gestione. Non ci vogliamo qui addentrare nei problemi tecnici e nelle carenze di gestione che hanno determinato una settimana di caos incontrollato nel sistema ferroviario a causa delle ‘avverse condizioni meteo’, condizioni certamente anomale per questa stagione alla latitudine di Roma, ma – ci sentiamo di dire – non certo straordinarie e tantomeno impreviste».

I problemi Non è andato tutto per il verso giusto: «Al caos totale di lunedì, in cui sui tabelloni di Roma Termini, dal personale ferroviario presente in stazione, sui canali istituzionali dei gestori del servizio era impossibile reperire informazioni attendibili è seguita una settimana di passione. Ogni sera ad attendere, come un bollettino di guerra, la pubblicazione, fra le 19 e le 20, del programma delle cancellazioni, per capire se sarebbe stato possibile andare a lavoro il giorno seguente. Passaparola forsennati e deliranti fra pendolari stanchi ed esasperati. Slalom fra pagine web non raggiungibili e informazioni, talvolta discordanti e contraddittorie, riportate sui siti di Trenitalia e Rfi. Personale delle biglietterie all’oscuro di ogni informazione utile, lasciato a fronteggiare viaggiatori disorientati senza essere stato in nessun modo messo nelle condizioni di essere d’aiuto. Questo il quadro desolante dell’assistenza ai clienti».

La richiesta In conclusione il comitato chiede un cambio passo: «In attesa della prossima bufera, continuiamo a ribadire la necessità di ripristinare tavoli di confronto fra ministero, amministrazioni locali, gestori del servizio e utenti – compresi i comitati pendolari – anche sul tema, fondamentale, delle buone pratiche di comunicazione e informazioni ai clienti».

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