Orvieto, ‘stoppato’ il furgone delle oscenità

Terni: ogni giorno si piazzava fuori dalle scuole di Ciconia e l’uomo all’interno iniziava a masturbarsi. La polizia lo ha denunciato

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Quasi ogni giorno arrivava con il suo furgone bianco – in realtà di proprietà della ditta per cui lavora – e si piazzava sul tragitto pedonale, accanto alle scuole di Ciconia. Poi lì all’interno, ma ben visibile da tutti gli studenti che gli passavano accanto, iniziava a masturbarsi. Uno ‘spettacolo’ a cui la polizia di Stato ha messo finalmente fine, denunciando l’uomo per atti osceni aggravati dalla possibilità di essere visto da minori.

«Sono una persona per bene» Si tratta di un 65enne originario della provincia di Perugia, residente a Orvieto e incensurato. Agli agenti del commissariato di Orvieto che lo hanno sorpreso – con la zip dei pantaloni abbassata e intento a fare le solite cose – si è giustificato dicendo di essere «un padre e un nonno rispettabilissimo».

La denuncia è partita da alcune studentesse del polo orvietano, maggiorenni, stanche quella presenza inquietante per loro e per tutti gli altri ragazzi – in gran parte minorenni – che frequentano le scuole di Ciconia. Così hanno sporto denuncia e la polizia, con le successive indagini. ha accertato la veridicità dei loro racconti.

Nei guai Il ‘famigerato’ furgone bianco è risultato di proprietà della ditta per cui l’uomo lavora: lo stesso titolare ha confermato che il soggetto, già dal 2013, aveva la disponibilità del veicolo per tutto il giorno, pausa pranzo inclusa.

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