Ospedale di Terni, focus sulla legionella

Martedì si è svolto un incontro formativo a cura di Daniela Francisci: «Approfondire conoscenze e migliorare le competenze»

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Un evento formativo per parlare della legionella. Si è svolto martedì all’ospedale ‘Santa Maria’ a cura della responsabile scientifica dell’appuntamento, la professoressa – direttore della clinica di malattie infettive di Terni – Daniela Francisci: «Un percorso che ha l’obiettivo di approfondire le conoscenze e migliorare le competenze di tutte le figure professionali coinvolte sia nella fase diagnostica che nel trattamento clinico-assistenziale, in funzione delle più recenti evidenze scientifiche in materia e delle linee guida aziendali già esistenti, che assicurano nella pratica quotidiana la best practice nella gestione del paziente affetto da legionella, in termini clinici, organizzativi e assistenziali».

I temi

La professoressa Francisci

Il corso è rivolto a medici, biologi, farmacisti, infermieri – anche pediatrici – tecnici perfusionisti o di laboratorio biomedico. Focus su diversi aspetti: modalità di trasmissione, manifestazioni cliniche, diagnostica di laboratorio delle polmoniti da legionella, esperienza di utilizzo dell’Ecmo (uno strumento all’avanguardia che è presente nell’ospedale di Terni), «dove viene impiegato anche per assistenza in casi di insufficienze respiratorie acute gravi, oltre che per insufficienze cardiache, e con cui solo nel corso di quest’anno sono stati gestiti due pazienti con forme severe di polmonite causate dalla legionella, oltre ad altri due pazienti colpiti da virus influenzale H1N1 e da virus della varicella».

I partecipanti

In avvio di incontro si è parlato degli aspetti epidemiologici, illustrati dalla Francisci (è anche professore dell’università degli studi di Perugia), quindi spazio al direttore del laboratorio analisi Alessandro Mariottini (diagnostica), il responsabile della cardioanestesia Fabrizio Armando Ferilli (Ecmo), Stefano Cappanera (aspetti clinici), Paola Weber (dirigente medico di presidio, ha parlato degli aspetti organizzativi) e Susanna Sodo (aspetti assistenziali, è la responsabile innovazione e sviluppo organizzativo del Sitro). 

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