Palazzo Montani Leoni apre le porte ai visitatori

Sabato una giornata dedicata a Galilei, Federico Cesi e l’Accademia dei Lincei

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Torna ad aprirsi la sede della Fondazione Carit, a Terni: sabato, in occasione della XX edizione dell’evento ‘Invito a Palazzo’, palazzo Montani Leoni accoglierà infatti i visitatori negli spazi espositivi del piano terra del cinquecentesco edificio. Spazi che ospitavano in origine gli sportelli della Cassa di Risparmio di Terni, fondata nel 1846.

Il programma

Durante la giornata sarà trasmesso al pubblico il cortometraggio (della durata di 30 minuti) intitolato ‘Galileo Galilei, Federico Cesi e l’Accademia dei Lincei’, realizzato della Fondazione con la produzione di Euromedia s.r.l., reso possibile grazie al coinvolgimento di figure professionali esclusivamente del territorio. La mattinata sarà riservata alle scuole, per le quali sono previste tre proiezioni. Il pomeriggio sarà invece aperto al pubblico. Obbligatoria la prenotazione (all’email [email protected], entro le 14 di venerdì) e la presentazione all’ingresso del Green pass. Il cortometraggio racconta il soggiorno di Galileo Galilei ad Acquasparta, ospite di Federico Cesi, e la sua visita alla Cascata delle Marmore e al lago di Piediluco per motivi di studio e ricerca. Terni e il suo comprensorio sono dunque al centro della rivoluzione scientifica galileiana, che ha cambiato la visione del mondo. Federico Cesi (1586-1630), patrizio umbro-romano, appassionato studioso di scienze naturali e soprattutto di botanica, fondò a Roma nel 1603 un sodalizio con tre giovani amici, l’olandese Giovanni Heckius, il marchigiano Francesco Stelluti e l’umbro Anastasio De Filiis, denominando la loro compagnia Accademia dei Lincei. Dal 1611 l’Accademia contò, tra i suoi soci, proprio il nome di Galileo Galilei.

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