Perugia, ArtBonus: tanti i ‘generosi’

Raccolti più 150mila euro grazie a 328 cittadini, mercoledì 20 gennaio la prima inaugurazione del Pozzo Etrusco

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di M.Lilla

Tanti donatori e un bel gruzzolo per dare lustro agli angoli abbandonati della città. Dopo due anni di campagna ecco arrivare i primi risultati della campagna ArtBonus del comune di Perugia, 328 mecenati per la città.

Art Bonus Al momento sono tre i progetti di restauro finanziati con l’Art Bonus: oltre alla Vera, sono stati finanziati il restauro della Fontana di Via Maestà delle Volte, per un importo di 25.000 euro, e delle statue e dell’arco del Frontone – Teatro dell’Arcadia, con i fondi raccolti grazie a Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli, in occasione del loro matrimonio. Ma i risultati sono migliori se si guarda al totale complessivamente, finora Art Bonus ha permesso di raccogliere 152.056,00 euro da 328 cittadini, e sono diversi i progetti già pronti per essere realizzati sicuramente il primo sarà la Fonte dei Tintori, scelta come bene bandiera della campagna Art Bonus del 2015 e il Pozzo di San Francesco. Per il primo intervento, è prevista una spesa di 150.000 euro e, al momento, ne sono stati raccolti 34.000, mentre per l’intervento di restauro del secondo è prevista una spesa di 15.000 euro, ma non sono state effettuate erogazioni.

Primi restauri Il primo vero appuntamento sarà l’inaugurazione di mercoledì 20 gennaio, alle 17,00 alla presenza del Sindaco Andrea Romizi e della Fondazione Ranieri di Sorbello, della vera del Pozzo Etrusco in Piazza Piccinino, per il restauro erano stati preventivati 43.000 euro, che sono stati interamente raccolti grazie alla Fondazione Ranieri di Sorbello con il credito d’imposta di Art Bonus, previsto dal Governo per la tutela del patrimonio artistico e culturale.

Bonus fiscale Uno dei motivi del buon successo del programma è l’agevolazione fiscale dato che ai cittadini che intendano partecipare alla tutela e al recupero del patrimonio culturale, artistico e turistico della città, un credito d’imposta pari al 65% di quanto donato nell’anno 2015 e al 50% per il 2016 per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici (art. 1 del D.L. n.83/2014 convertito in legge n. 106/2014).

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