A Perugia lo sport contro le malattie

Domenica 15 il ‘Pallone della Salute’ contro il cancro. Il 25 sensibilizzazione sul Parkinson con corsa podistica, passeggiate e giochi per bambini

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A Perugia in programma nei prossimi giorni due iniziative per promuovere stili di vita corretti e sensibilizzare sulle malattie. Domenica 15 il Pallone della Salute contro il cancro a San Francesco al Prato, il 25 a Pian di Massiano invece c’è il Run for Parkinson.

Calcio e tumori Promuovere tra i giovani corretti stili di vita e combattere la sedentarietà: questo l’obiettivo del ‘Pallone della Salute’, iniziativa organizzata dalla Fondazione ‘Insieme contro il cancro’ in collaborazione con la Figc. In occasione dei festeggiamenti per i 120 anni della Figc, nelle maggiori città italiane saranno realizzate attività per i ragazzi e le loro famiglie. Anche a Perugia è prevista una giornata tra divertimento e informazione, dopo quella a Solomeo dello scorso marzo (in occasione della partita dell’under 21). L’appuntamento è domenica 15 aprile dalle 8.30 alle 13.30 in piazza San Francesco al Prato.

Facendo sport ci si ammala di meno «L’investimento sulla prevenzione – commenta la dottoressa Rita Chiari (Aiom Umbria) – deve essere fatto in primis sui giovani, gli adulti di domani. Praticare più sport può essere un’arma ulteriore per sconfiggere gravi malattie come il cancro. In Italia ogni giorno 200 neoplasie potrebbero essere evitate attraverso l’attività fisica. La sedentarietà, infatti, è un fattore di rischio oncologico estremamente pericoloso e sottovalutato che provoca il 20% di tutti i tumori». Anche l’età della prima sigaretta continua ad abbassarsi pericolosamente. L’Italia è il primo Paese europeo per numero di fumatori adolescenti. A 15 anni uno su cinque è tabagista. Secondo l’indagine Doxa-ISS del 2014, il 13,2 % dei fumatori abituali inizia prima dei 13 anni.

Correre contro il Parkinson Una giornata di sport interamente dedicata alle persone affetta dalla malattia di Parkinson. Si terrà a Perugia il 25 aprile, organizzata dall’Unione parkinsoniani Perugia, rivolta ad atleti ma anche alle persone comuni. Ci saranno tre manifestazioni: una maratona di 8 chilometri, una passeggiata nel verde di Pian di Massiano e una corsa in mountain bike. Ci sarà uno spazio anche per le attività ludiche dei ragazzi delle scuole elementari e gli amici a quattro zampe.

Quanto conta fare sport «Il nostro obiettivo- dice Elisa Marcaccioli responsabile della organizzazione dell’evento – è quello di ribadire che l’attività sportiva, a qualsiasi età, serve a contenere i sintomi motori della malattia. Anche quest’anno abbiamo ricevuto più di 800 adesioni, alle discipline sportive aderiscono sia pazienti, cui è stata già diagnosticata la malattia che familiari ed amici. Chi è affetto da parkinson non deve mai sentirsi isolato, messo da parte». L’associazione che organizza la mini olimpiade sportiva da anni collabora con la struttura complessa di Neurologia dell’azienda ospedaliera di Perugia, rafforzando il binomio fra terapia farmacologica e attività fisica e di riabilitazione.

I dati della malattia «In Italia non esistono dati epidemiologici certi sul numero di persone affette da Parkinson – sottolinea Elisa Marcaccioli- si oscilla tra i 230 mila indicati dalle linee guida ministeriali (gennaio 2015) ai 600mila malati, comunicati dallo stesso Ministero della Salute al Comitato italiano Associazioni Parkinson nel luglio del 2017. Nonostante queste divergenze, si stima che in Umbria i pazienti siano 5 mila, presi in carico dalle strutture sanitarie che, laddove è possibile, si avvalgono della nostra collaborazione di sostegno a malati e famiglie».

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