D’Urso e Beghetto per il Grifo dopo Olivieri. Ma per l’attacco…

Mediana rinforzata con un elemento che può fare anche il trequartista. Arriva il figlio d’arte. Davanti solo Olivieri

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Ndoj al Cosenza, Fabbrini all’Alessandria; il Perugia sceglie Christian D’Urso per la mediana, Andrea Beghetto per la fascia e nessuno lì davanti, dove resta Carretta (che poteva essere scambiato con il trequartista dell’Ascoli). L’unico centravanti puro resta De Luca.

Olivieri Batman sui social

Perugia, ufficiale ‘batman’ Marco Olivieri. Ma urgono gol ‘nuovi’ | umbriaON

Christian D’Urso

La scelta a centrocampo

Lo diciamo dall’inizio di campionato. Al Perugia serviva un centrocampista con spiccate vocazioni offensive, capace però all’occorrenza di fare il mediano senza sfigurare; che fosse sufficientemente tecnico per ispirare il gioco offensivo ma altrettanto fisico da tenere botta quando si tratta di fare pressing e di proteggere la retroguardia. Non poteva essere Murgia, che ha denotato limiti fisici e caratteriali; nemmeno Kouan, quello schierato più spesso nel ruolo, troppo anarchico; nemmeno Santoro e gli altri centrocampisti. Ecco spiegato perché, pur in sovrabbondanza di mediani (rimasta tale anche dopo la cessione di Vanbaleghem e Sounas) il Perugia cercava comunque qualcuno in quella zona di campo.

Quel tragico incidente

C’è ora il ragazzo di Rieti, 25 anni, rimasto ai box quest’anno per ragioni contrattuali, il cui rapporto con la piazza di Cittadella si è incrinato anche per vicende extracampo (è finito sotto indagine per omicidio colposo dopo aver investito un ex collaboratore della società). Anche per questo, probabilmente, ha preferito cambiare aria. Su di lui c’era forte il Cosenza, che poi ha virato su Ndoj, altro obiettivo del Grifo. Non sapremo mai probabilmente chi abbia fatto la prima mossa ma – come per l’elezione del presidente della Repubblica – alla fine conta il risultato: Ndoj a Cosenza, D’Urso a Perugia. Cresciuto con le giovanili della Roma, D’Urso ha militato anche con Latina, Carpi, Ascoli ed Apollon Smyrnis in Grecia. Al Curi se lo ricordano per un gran gol, con la maglia dei veneti.

Il gol di D’Urso al Perugia di Oddo

C’erano Marsura o Tumminello per l’attacco

Lì davanti il mercato si ferma a Olivieri, che è giocatore talentuoso ma non è un bomber e nemmeno un centravanti. Serviva forse uno che potesse alternarsi con De Luca, visto l’addio di Biachimano. Quindi ecco spiegato l’interesse per Marco Tumminello, attaccante dell’Atalanta ma in prestito alla Reggina. Anche lui non certamente una mitragliatrice lì davanti (5 gol nelle ultime tre stagioni) ma di certo un giocatore di peso. L’alternativa era Davide Marsura del Pisa, che intanto si è rinforzato con nomi grossi lì davanti. 

E sulle fasce, un nome noto…

La dinastia dei Beghetto a Perugia continuerà con Andrea, dopo papà Massimo, che negli anni Novanta è stato una vera e propria bandiera della squadra umbra, dove ha giocato sei campionati, culminati con la promozione in Serie B nel 1994 e in Serie A nel 1996 (171 presenze e cinque gol). L’esterno sinistro arriva dall’Alessandria in prestito e andrà ad aiutare Lisi, che lì sta facendo fatica, dopo un’ottima partenza, consentendo così al giovane Righetti di andare a farsi le ossa in Serie C (al Gubbio).

Di padre in figlio (video social)

Il riepilogo

ACQUISTI

Olivieri (a, Juventus, prestito)
D’Urso (c, Cittadella, prestito)
Beghetto (d, Pisa, prestito)

CESSIONI

Sounas (c, Catanzaro, definitivo)
Bianchimano (a, Viterbese, definitivo)
Murano (a, Avellino, definitivo)
Manneh (a, Taranto, prestito)
Righetti (d, Gubbio, prestito)
Vanbaleghem (c, svincolato)

Grifo, ufficiale ‘batman’ Marco Olivieri. Ma urgono gol ‘nuovi’

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