Perugia, ecco la scuola di alta formazione

Sorta su iniziativa di Federfarma Umbria, FA.BE.SA.CI (Farmacie per il benessere e la salute dei cittadini) intende lanciare un modello innovativo di formazione qualificata

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È stata presentata ufficialmente la scuola di alta formazione FA.BE.SA.CI (Farmacie per il benessere e la salute dei cittadini), sorta su iniziativa di Federfarma Umbria, nonché dalle relative associazioni provinciali, da Federfarma Ancona e da Farma Service Centro Italia, e che intende lanciare su scala nazionale un modello innovativo di formazione qualificata per tutti i soggetti che ruotano attorno alle farmacie, dai titolari ai dipendenti ai collaboratori sino alle imprese che gestiscono processi logistici per i farmaci.

Gli interventi

«Perugia è una città a forte vocazione universitaria e culturale, la sanità umbra è a livello di eccellenza e da sempre il rapporto tra i farmacisti e i cittadini è fonte di grande soddisfazione. Per questi motivi abbiamo deciso di scendere in campo con FA.BE.SA.CI, che desideriamo veder diventare un punto di riferimento nell’alta formazione», ha commentato il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani. «Aver messo insieme componenti fondamentali come Federfarma, Farmacentro e l’università è alla base di FA.BE.SA.CI. che si vuole distinguere inoltre per offerta formativa, al giorno d’oggi elemento chiave nel mondo delle professioni ed essere complementare al mondo universitario», ha aggiunto il presidente della scuola alta formazione FA.BE.SA.CI Luca Ferrucci. «Oggi l’alta formazione è una necessità per tutte le aziende, considerata l’innovazione costante ed il processo di digitalizzazione sempre più importante; la Regione Umbria crede da sempre all’alta formazione e questa iniziativa va proprio in questa direzione», ha sottolineato l’assessore regionale alle riforme Antonio Bartolini. «Il fatto che si costruisca un progetto per il futuro, senza dimenticare le proprie radici, è davvero un motivo di orgoglio. Nella nostra regione le attenzioni per l’alta formazione sono sempre al top ed è significativo che FA.BE.SA.CI guardi anche ad altre regioni fuori dall’Umbria. E le farmacie, che nel tempo sono diventate autentici presidi di servizio per i cittadini e non solo punti di dispensazione dei medicinali, necessitano di costante innovazione e di alta formazione», ha rimarcato inoltre l’assessore regionale alla salute Luca Barberini.

I primi due corsi di formazione

Già sono pronti i primi due corsi di formazione di FA.BE.SA.CI., il primo dedicato alla ‘Rappresentazione, valorizzazione e comunicazione sociale dell’attività dei farmacisti’ ed il secondo agli ‘Indicatori di efficienza, produttività e redditività nella gestione della farmacia’. Ma altre iniziative formative sono già in cantiere e riguardano l’approfondimento della conoscenza di specifiche famiglie di farmaci, da quelli pediatrici a quelli veterinari sino a quelli innovativi in relazione a talune patologie. I docenti proverranno dall’intero territorio nazionale, e saranno espressione del mondo universitario, professionale e ospedaliero.

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