La polizia di Perugia – in campo la squadra Mobile con il supporto del posto fisso di polizia presso l’ospedale – ha scoperto e arrestato due soggetti, autori di alcuni furti commessi fra febbraio e marzo presso le corsie di degenza del ‘Santa Maria della Misericordia’.
L’indagine Sin da subito i sospetti si erano concentrati su un uomo ed una donna, notati nei reparti e nelle stanze del nosocomio, soliti intrattenere i pazienti – per lo più anziani – con brevi chiacchierate con il solo scopo di distrarli. I furti, spesso di oggetti lasciati incustoditi, venivano commessi anche ai danni dei parenti dei malati.
Il primo furto era stato commesso dalla donna, all’interno di una camera dove si trovava ricoverato un uomo anziano, costantemente assistito dalla moglie. Approfittando di un momento di assenza di quest’ultima, la ladra aveva rovistato nella borsa della signora, rubando il portafogli con dentro diverse centinaia di euro.
‘Colpi’ in serie Dopo qualche giorno era stato un uomo ad ‘entrare in azione’, ai danni dell’assistente di un’anziana ricoverata, a cui era riuscito a sottrarre il portafogli lasciato incustodito e con dentro soldi, carte e documenti. Nella stessa giornata, un altro furto ai danni di un paziente anziano e gravemente malato, a cui l’uomo – simulando un saluto affettuoso – aveva sfilato dalle dita una fede in oro bianco.
Arrestati Alla fine le indagini degli agenti del posto fisso di polizia e della divisione anticrimine hanno consentito di risalire ai due soggetti, una coppia di pregiudicati italiani domiciliati a Perugia e già conosciuti alle forze dell’ordine. Sulla base degli elementi raccolti dalla polizia di Stato, il gip di Perugia ha disposto la custodia in carcere nei confronti dell’uomo e quella ai domiciliari per la donna. I due sono stati rintracciati presso la stazione ferroviaria di Perugia – Sant’Anna.
