Perugia, mostra Avis per i 50 anni di vita

E’ ospitata all’interno dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, che ha aperto le porte dopo che il terremoto aveva fatto chiudere quella alla Rocca Paolina

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Si intitola ’50 anni di Avis Perugia’, è ospitata all’interno dell’ospedale Santa Maria della Misericordia ed è la mostra, inaugurata lunedì mattina – si trova all’ingresso principale dell’Ospedale e nei due corridoi: via del Leone e via del Grifo – e che resterà aperta fino alla fine di marzo, con la quale l’Associazione volontari italiani del sangue festeggia l’anniversario. 
A tagliare il nastro – tantissime le foto, opere d’arte e sculture esposte, ma anche tanti ricordi e progetti che in questi anni l’associazione perugina ha sviluppato – sono stati il direttore generale Emilio Duca e il presidente di Avis Perugia Fabrizio Rasimelli.

L’inaugurazione

Il terremoto La mostra in realtà torna dopo la forzata interruzione causata dal terremoto dello scorso ottobre, che ha portato alla chiusura degli spazi espositivi del Cerp presso la Rocca Paolina che la ospitava: «Abbiamo creduto – spiega Rasimelli – che fosse imporante trovare una nuova collocazione alla mostra e ci tenevamo a renderla visibile, per ricordare a tutti quanto sia importante donare. Ringrazio per questo la direzione dell’ospedale che sin da subito ha accolto la nostra richiesta di ospitare la mostra. Il mio ringraziamento va inoltre a Fabrizio Loce Mandes curatore della mostra e Francesco Minelli che cura l’evento».

L’ospedale Il direttore generale Duca dice che 
«abbiamo aderito alla richiesta di Avis, associazione benemerita, di ospitare la mostra e desidero ringraziare i tanti volontari che collaborano con entusiasmo alle campagne di comunicazione sulla donazione del sangue. Siamo fiduciosi che anche questa iniziativa darà frutti copiosi visto che giornalmente transitano a vario titolo in ospedale oltre 10 mila persone». 

 

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