Perugia, rapina all’alba nel centro cittadino

Arrestato un 28enne del brasile che aveva aggredito, minacciato e costretto uno straniero a consegnargli la borsa

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Picchiato, minacciato con il collo di una bottiglia rotta e rapinato della borsa: il fatto è accaduto all’alba di lunedì a Perugia, nei pressi di un locale di piazza Vittorio Veneto, e la polizia di Stato è riuscita – a fatica – ad arrestare il responsabile. Si tratta di un 28enne del Brasile, già espulso dall’Italia e noto per aver esercitato attività di prostituzione nel nord Italia. Ora si trova in carcere, a Capanne, per rapina aggravata, lesioni e resistenza aggravata a pubblico ufficiale.

Il giovane rapinatore, identificato dalla pattuglia giunta sul posto dopo la segnalazione di una violenta lite, ha tentato di farsi passare per un cittadino colombiano, esibendone la tessera sanitaria di cui era in possesso. Tutto inutile, perché gli agenti hanno deciso di condurlo in questura per accertamenti ed è in quel momento che il brasiliano ha dato in escandescenze, aggredendo gli operanti – uno di loro è rimasto ferito con una prognosi di sette giorni – e danneggiando un vetro dell’auto della Volante.

La vittima Sul posto, poco dopo, è sopraggiunta anche la vittima che, con varie contusioni ed escoriazioni alle braccia e al volto, è stata poi medicata in ospedale: ne avrà per 10 giorni. La perquisizione personale del rapinatore, oltre a portare alla luce il collo di bottiglia usato per minacciare, ha consentito anche di recuperare la borsa, restituita al legittimo proprietario con all’interno ancora il telefono, il portafogli ed i documenti.

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