Bastia, spacciava cocaina: un arresto

Si tratta dell’operazione di polizia giudiziaria, denominata ‘Ricarica 2013’

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Nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata ‘Ricarica 2013’,  i carabinieri del comando provinciale di Firenze, hanno dato esecuzione a 19 ordinanze di custodia cautelare (12 in carcere e 7 ai domiciliari), sul conto di un’organizzazione criminale  composta da soggetti di origine albanese ed italiani, indagati a vario titolo per associazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo cocaina nonché per detenzione per spaccio di droga.

Un arresto a Bastia In tale ambito, nel corso della notte di lunedì, i carabinieri della compagnia di Assisi, Nucleo operativo e radiomobile, hanno tratto in arresto Q. S. di 45 anni, residente a Bastia Umbra, coniugato con una cittadina albanese, nullafacente. Lo stesso, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di Bastia Umbra, annovera pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, ricettazione ed in materia di stupefacenti.

L’indagine I fatti per i quali è stato arrestato risalgono alla fine del mese di ottobre del 2013 e risulterebbero essere stati commessi nella provincia di Pisa, a Castelfranco di Sotto. L’uomo in quella circostanza avrebbe ceduto a tre suoi connazionali 100 grammi circa di cocaina allo stato ‘grezzo’. L’attività di indagine nasce a seguito di un omicidio commesso a Fucecchio, provincia di Firenze, il 15 luglio del 2012, nei confronti di un cittadino albanese, rivelatosi poi al vertice di un’organizzazione criminale che gestiva un’ampia fetta dello spaccio tra Pisa e Firenze e che ha consentito di mettere in luce un fiorente commercio di ‘cocaina’ effettuato anche mediante l’impiego di alcuni giovani italiani addetti materialmente allo smercio ‘al minuto’. L’albanese è stato associato alla casa di reclusione di Capanne, a Perugia, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

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