Dopo la sconfitta dell’andata contro la Virtus Entella il presidente Santopadre parlò di ‘Perugia da salotto’, di squadra ‘bella ma tonta’. Un girone dopo, restano certi errori (e nella conferenza stampa della vigilia Bucchi li ha sottolineati) ma sembra esserci maggiore consapevolezza. E a quel ricordo Bucchi sorride compiaciuto.
PERUGIA – VIRTUS ENTELLA: «ORA HO UNA SQUADRA»
Bucchi in conferenza stampa
Un ko che brucia ancora «Quel periodo era davvero strano. Giocavamo bene ma non riuscivamo a raccogliere punti. La partita di Chiavari, all’andata, fu l’apice di quel momento negativo più nei risultati che nel gioco. Abbiamo avuto 5-6 occasioni nitide per andare sul 2-1 poi su un rinvio subimmo il gol. Da allora è passato molto tempo, sono cambiate tante cose, dall’ottava giornata siamo dentro i play-off e questo ci ha dato anche molta consapevolezza, sia dei pregi che dei difetti».
Comandare la gara «Non ci snatureremo, ma dobbiamo sapere che l’Entella è una squadra pericolosa, sia per la forza dei suoi calciatori sia per il modo di interpretare le partite: si chiudono bene, in sette dietro la linea della palla, e poi sono bravi a ripartire servendo Caputo in velocità, anche grazie a Tremolada, che sa stare tra le linee. Il metodo per non rischiare è sempre lo stesso: tenere la palla, comandare il gioco, non allungarci, determinare noi anche i ritmi della gara».
Tutti indispensabili «Con la ritrovata abbondanza posso scegliere ma so di avere ragazzi che capiscono bene certe situazioni, stiamo diventando sempre più un gruppo. Mi sono piaciute molto le parole di Del Prete durante la settimana: ha parlato di unità d’intenti. E questo è lo spirito. Belmonte dopo tante gare da titolare sta rifiatando, ma a Terni faceva da allenatore in campo: era il primo ad incitare i compagni. Guberti idem».
Roberto Breda, tecnico Entella
Periodo decisivo «Ci aspetta un periodo molto duro, con tante gare difficili ravvicinate fra di loro. Sarà fondamentale avere tutti pronti e carichi. Mi riferisco ai ragazzi ma anche all’ambiente. Entrare nei play-off credo che sia l’impresa di questa società, di questi ragazzi, dei tifosi, del Perugia e di Perugia. Ora più che mai abbiamo bisogno dell’appoggio di tutti. Nelle prossime settimane ci giochiamo molto del nostro campionato».
I convocati sono gli stessi di Terni: Brignoli, Elezaj: Belmonte, Del Prete, Di Chiara, Dossena, Fazzi, Monaco, Volta; Acampora, Brighi, Dezi, Gnahorè, Ricci; Di Carmine, Forte, Guberti, Mustacchio, Nicastro, Terrani. Recuperano quindi sia Guberti che Belmonte, ancora out Mancini. Per l’Entella rifinitura senza sussulti: fatta eccezione per gli squalificati Catellani e Baraye, l’intera rosa è a disposizione di Roberto Breda. L’elenco: Iacobucci, Paroni; Ceccarelli, Pellizzer, Benedetti, Sini, Belli, Pecorini, Filippini; Di Paola, Moscati, Palermo, Troiano, Ammari, Tremolada, Ardizzone, Zaniolo; Caputo, Diaw, Mota Carvalho.
Precedenti negativi con l’arbitro A dirigere la gara di sabato sarà Lorenzo Illuzzi, della sezione di Molfetta. Assistenti Pasquale Cangiano e Manuel Robilotta, quarto uomo Niccolò Pagliardini. Con l’arbitro pugliese, due vittorie e quattro sconfitte per il Perugia, una vittoria e un pareggio per la squadra di Chiavari.
