Perugina, sindacati scrivono a Mattarella

Una nota congiunta inviata al Capo dello Stato insieme ad una lettera in cui si sottolinea l’importanza del nuovo accordo e il fatto che le criticità permangono

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È stata inviata anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la nota congiunta Nestlé-sindacati concordata dopo l’incontro di venerdì mattina in Confindustria a Perugia, insieme al verbale compilato in queste ore dalle rappresentanze sindacali unitarie di Perugina. Il plico – identico nel contenuto – è stato inviato anche alla viceministra Teresa Bellanova, alla presidente della Regione Catiuscia Marini e al sindaco di Perugia Andrea Romizi.

Stateci vicino Un modo per aggiornare, ai massimi livelli, sulle trattative in corso. Ma anche (anzi, soprattutto) un modo per sollecitare le istituzioni ad una maggiore vicinanza ai lavoratori. Dialogando con una multinazionale c’è la possibilità di spuntare qualcosa solo se tutti sono compatti e fanno fronte comune. E la battaglia per lo stabilimento Perugina di San Sisto – sembrano dire i sindacati – non è solo una questione perugina o umbra, ma assume contorni nazionali e significati ben più profondi, che riguardano i rapporti politici fra stati e mercati internazionali.

«Decisiva la nostra lotta» Con l’incontro di venerdì 13 in Confindustria, i sindacati ritengono di aver avviato un nuovo approccio in merito alla vertenza Perugina: «Erano mesi – scrivono – che i lavoratori pretendevano che la discussione partisse da proposte di carattere industriale, volte a tutelare i livelli occupazionali della fabbrica, mentre l’azienda voleva discutere solo di soluzioni legate alla ricollocazione del personale. Grazie alle iniziative di lotta che abbiamo messo in campo in queste settimane, con il verbale di riunione di venerdì si è sottoscritto che le proposte finalizzate alla riduzione dell’impatto occupazionale, deve essere anche di carattere industriale, sospendendo altresì la unilaterale ricollocazione esterna del personale».

Volantinaggi e assemblee «Ciò non significa che abbiamo risolto i problemi – continua la lettera – ma per la prima volta abbiamo uno strumento per trovare soluzioni alla questione che mettono al centro il tema lavoro. È in virtù di ciò che la Rsu ha sospeso lo stato di agitazione. Quanto sottoscritto tra le parti sarà inviato a tutte le istituzioni, affinché si impegnino anche loro nella costruzione di un percorso finalizzato al reperimento di proposte e risorse a sostegno delle nostre posizioni. A supporto della vertenza Perugina saranno organizzati volantinaggi durante Eurochocolate per continuare a sensibilizzare la cittadinanza e tenere alta l’attenzione sul tema. Il prossimo appuntamento è calendarizzato per giovedì 19 ottobre in Confindustria a Perugia, e sarà il primo di una serie di incontri che ci porteranno a quello in programma il 9 novembre al Mise. La prossima settimana verranno convocate assemblee generali».

Baci consegnati al Prefetto

I Baci ad Assisi Un primo contatto fra i sindacati Perugina e il Presidente della Repubblica c’era stato già nei giorni scorsi, in occasione della visita di Mattarella ad Assisi. In quella occasione, i segretari confederali gli recapitarono una confezione di Baci Perugina, che fu consegnata al Prefetto Cannizzaro.

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