Sir Perugia in finale: schiantata Trento 3-0

I Block Devils battono la Diatec Trentino nella ‘bella’ del Pala Evangelisti (25-12, 25-20, 30-28): il titolo tricolore sarà conteso alla Lube Civitanova. Gara 1 il giorno del derby

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Nella gara decisiva della semifinale dei playoff scudetto il Perugia non delude e vola in finale, dove troverà ancora una volta la Lube Civitanova, che ha eliminato in 4 partite Azimut Modena. La Sir avrà ancora una volta il vantaggio del fattore campo: gara 1 domenica, nel giorno del derby Perugia-Ternana. Sarà una giornata di grande sport nel capoluogo.

Primo e secondo set Inizio interlocutorio, con partita punto a punto fino all’allungo dei block devils che schiantano la resistenza degli avversari e con un lungo break chiude sul 25-12. La seconda frazione si apre subito con un giallo: sul 2-1 l’arbitro chiede un video check su una palla di Trento finita palesemente fuori, solo che non si trovano le immagini giuste e si ripete il punto, conquistato stavolta da Trento, che sull’onda dell’entusiasmo si issa sul 5-1. Bernardi coglie il momento difficile e chiama time out. E dopo un altro punto Perugia recupera palla solo grazie a un errore in battuta. Lenta risalita di Perugia fino al 10-10. Poi due battute da urlo di Russell portano Perugia sul 18-15. Trento prova a riportarsi sotto, ma un nuovo turno di battuta si Zaytsev frantuma le speranze di Trento, fino all’errore di Lanza, che fissa il secondo parziale sul 25-20.

Terzo set Il ‘fallo’ di Vettori alla prima battuta è indicativo del destino del parziale. Sulla battuta Podraščanin ne mette dentro 4, fino all’ace del 4-0, poi (dopo il time out di Lorenzetti), errore di Lanza e sale alto il volume del Pala Evangelisti, con Bernardi che si fa capo tifoso e chiama i tifosi ad incitare la squadra per portarla alla vittoria. Grazie ad un check, Trento fa suo il punto del 5-1. Poi, sul 7-4 si alza il livello del nervosismo per un tocco di Colaci non visto dagli arbitri. Bernardi si becca con i giocatori di Trento, poi per fortuna torna la calma e Perugia recupera il servizio. Quasi raggiunta la parità, Trento si scioglie di nuovo e il Perugia torna sul +5, prima di innescare un nuovo break e trovare il 15-15 con una grande schiacciata di Lanza dalla seconda linea. Sul 16-16 trema il palazzetto perché Zaytsev accusa crampi, poi però si rialza e ricomincia a macinare gioco. Bernardi chiama due time out sulle battute delicate. Eder sbaglia, Colaci no e dal 23-19 si va ai vantaggi. Trento annulla 4 match point, Eder conquista un set point con un ace su Zaytsev, ma poi prima un muro, poi una battuta dello ‘zar, mandano Perugia in finale.

Zaytsev: «Sconfitte ci hanno fatto bene» «Non sembrava scontata ma penso che quelle due sconfitte ci hanno fatto analizzare questo periodo – dice lo ‘Zar – facendoci capire che dopo una stagione lunga magari era normale avere qualche calo dal punto di vista mentale: è questo che ci è mancato a Trento perché il fisicop c’è ma la testa alla lunga un pochino cede. Palazzetto spettacolare, prestazione solida, questa sera ce la godiamo poi pensiamo a gara 1 della finale. Sono soddisfatto, sono in corsa in due competizioni in un ruolo ‘non mio’ quindi va bene, però io mi sento opposto nell’animo».

Colaci: «Complimenti a Perugia» «C’è poco da dire, hanno giocato forte e quando giocano così non ce n’è per nessuno – dice Simone Colaci – hanno dimostrato di essere forti per tutta la stagione e noi non ci siamo illusi nemmeno dopo gara quattro, consapevoli che eravamo noi gli sfidanti, quindi complimenti a loro e in bocca al lupo per la finale».

Marko Podrascanin: «Un altro grande obiettivo raggiunto. È stata una serie lunga e dura, però abbiamo meritato. È tutto l’anno che giochiamo una pallavolo di altissimo livello e siamo felici di aver regalato alla città e a questi stupendi tifosi un’altra finale«.

Filippo Lanza: «Loro hanno battuto molto bene, abbiamo sofferto lì. Credo che bisogna fare i complimenti a Perugia che ha centrato tre finali e ne ha vinte due. Gli auguro di far bene anche in finale».

SIR SAFETY PERUGIA-DIATEC TRENTINO 3-0

Parziali: 25-12-, 25-20, 30-28. Durata: 100 minuti.

Perugia: De Cecco 2, Atanasijevic 11, Podrascanin 7, Anzani 7, Zaytsev 15, Russell 11, Colaci (libero), Berger, Shaw. N.e.: Della Lunga, Ricci, Andric, Cesarini (libero), Siirila.
Allenatore: Lorenzo Bernardi

Le cifre: 8 b.s., 10 ace, 37% ric. pos., 24% ric. prf., 54% att., 7 muri.

Trento: Giannelli 5, Vettori 5, Eder Carbonera 6, Kozamernik 3, Lanza 9, Kovacevic 9, De Pandis (libero), Hoag 4, Zingel 3, Teppan 4, Chiappa (libero). N.e.: Partenio, Cavuto.
Allenatore: Angelo Lorenzetti

Le cifre: 16 b.s., 5 ace, 27% ric. pos., 11% ric. prf., 46% att., 7 muri.

Arbitri: Puecher – Bartolini

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