Ternana, non si vince ma si va avanti

Primo turno playoff: al Liberati 0-0 contro l’Avellino che basta per la qualificazione. Buon primo tempo, più sofferenza nella ripresa

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Niente successo nemmeno contro l’Avellino, il digiuno dalla vittoria – 10° gara di fila – prosegue. Non si segna ma quantomeno non si subisce, per ora basta così. La Ternana avanza comunque al 2° turno dei playff con lo 0-0 del ‘Liberati’: Defendi e compagni non riescono a sfondare il muro irpino, con inevitabile incertezza nel finale con gli ospiti più propensi ad attaccare. Domenica sera si torna in campo per affrontare il Catania (in difficoltà economiche tra l’altro), proprio l’ultimo avversario che la squadra di Fabio Gallo ha saputo battere. Era il 29 gennaio. «La squadra ha reagito bene, senza frenesia. Buonissima partita a livello qualitativo, fisico, di temperamento e di cattiveria. Nel primo tempo abbiamo avuto quattro occasioni pulitissime, non abbiamo rischiato nulla e Iannarilli non ha mai parato. Non si segna? L’importante – l’analisi del tecnico lombardo – è creare e secondo me con questa qualità nelle giocate il gol arriverà perché i giocatori sono bravi. Me li tengo stretti. Sono preoccupato per l’aspetto fisico, mi preme recuperare le energie spese, era molto caldo. Il primo tempo è stato ottimo come pulizia di passaggi e idee, nel secondo con la fatica è normale che ciò un po’ venga a mancare. Questi calciatori sanno giocare a calcio e avevamo due soluzioni post Cesena: continuare a piangerci addosso oppure pensare alla prossima sfida. Non ho gruppo di perdenti». Replica con eleganza al commento di Capuano: «L’avete vista come è andata».

LA SCONFITTA IN FINALE DI COPPA ITALIA

Misurazioni pre ingresso

Gallo cambia la coppia centrale difensiva. Out Di Paolantonio

Il tecnico rossoverde aveva annunciato diversi cambi. Il reparto più modificato è la difesa: ci sono Bergamelli e Diakité al centro con Parodi e Mammarella ai lati. A centrocampo spazio a Paghera, Salzano e Verna, quindi Defendi – pronto a giostrare da trequartista – alle spalle di Ferrante e Partipilo. Panchina per Vantaggiato e Marilungo. Negli ospiti a sorpresa manca il leader, l’ex rossoverde Di Paolantonio; davanti c’è il tandem composto da Albadoro e Micovschi, Parisi e Celjak sugli esterni. Non c’è Stefano Bandecchi a seguire il match.

IL PROVVEDIMENTO DELLA FIGC PER BANDECCHI E LEONE

Il minuto di raccoglimento per le vittime del covid-19

Mammarella-Defendi, subito un legno

Il piglio della Ternana è buono nei primi minuti. Defendi agisce in linea teorica da trequartista ma, in realtà, molto spesso si posiziona largo a destra sia in fase di possesso che in transizione difensiva (una sorta di 4-3-3 in definitiva, pronto a trasformarsi in un 4-4-2 in ripiegamento): al 4′ è proprio lui – ottimo il lancio di Mammarella, eluso il fuorigioco ospite – a sfiorare l’immediata marcatura con un tiro di potenza dall’interno dell’area. Tonti è salvato dal palo. L’undici di Gallo ha in mano il controllo del gioco e al 12′ va ancora vicina al bersaglio sulla combinazione – da piazzato – tra l’esterno abruzzese e Paghera: il tentativo del centrocampista mette i brividi al 28enne portiere biancoverde. Ritmi non elevati con la formazione di Capuano che, non a sorpresa, pensa per lo più a restare ‘corta’ e non concedere spazi in profondità.

LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

Defendi e Laezza

Tonti decisivo

Bella la combinazione al 27′ che porta Defendi – ben lanciato da Partipilo dopo lo scambio con Ferrante – solo davanti a Tonti: l’estremo difensore dell’Avellino esce dall’area piccola e riesce ad intercettare il tiro in scivolata del capitano rossoverde. Segue una lunga fase tutt’altro che entusiasmante per qualità di gioco e  occasioni da rete, poi al 38′ c’è una buona chance per il destro di Izzillo sugli sviluppi di una punizione irpina: il numero 25 dei campani non riesce a tenere bassa la sfera nonostante l’ottima posizione e lo spazio a disposizione. La prima frazione di gioco si chiude sul buono spunto di Paghera dai venti metri: il portiere biancoverde si distende e respinge la conclusione. Non basta per rompere il muro della squadra di Capuano. Al riposo si va sullo 0-0.

Misure covid

Ternana in avanti

Capuano ne cambia subito tre in avvio di secondo tempo – c’è anche Di Paolantonio – mentre Gallo mantiene lo schieramento originario. Nel giro di cinque minuti Tonti deve guardarsi da due tentativi di Mammarella direttamente da calcio piazzato e Partipilo, il quale prova senza fortuna a sorprendere il portiere dell’Avellino da posizione defilata. I campani si fanno meno timidi con il trascorrere del tempo dovendo cercare di vincere e al 61′ Gallo si infuria quando Parisi, in occasione di un calcio d’angolo, viene lasciato solo: il tiro del classe ’00 è impreciso per fortuna delle Fere. Poi c’è la prima sostituzione rossoverde con l’ingresso di Damian in luogo di Paghera. Nel contempo il tecnico degli irpini passa al 3-4-3 con gli inserimenti di Pozzebon e Ferretti.

Brivido Micovschi. Il commento di Capuano

Come detto gli ospiti sono più incisivi e, dopo l’ingresso di Marilungo al posto di Partipilo, è Micovschi a mettere i brividi a Iannarilli: la conclusione del 19 – deviata – non va lontana dallo specchio della porta. Pressione ospite, Ternana più di contenimento nella fase conclusiva dell’incontro con Gallo che opta per gli ingressi di Celli e Furlan per Mammarella e Defendi. Finisce 0-0 senza particolari emozioni. C’è la qualificazione al turno successivo. «Un caldo incredibile, abbiamo fatto l’impossibile e usciamo a testa altissima. La Ternana – le parole di Capuano nel postpartita – ha avuto un’occasione all’inizio con un fuorigioco di tre metri. Si faceva una fatica enorme, loro nel secondo tempo inesistenti e non hanno tirato in porta. Sono orgoglioso della prestazione e del campionato fatto, abbiamo provato a vincerla perché loro si sono abbassati molto. Noi non avevamo gamba. Loro hanno esultato come se avessero vinto la Champions League, vuol dire ci temevano: una squadra quadrata, molto bassa e che non si è mai alzata fatta eccezione per il primo tempo».

Stefano Bandecchi con Luca Leone

Potenza-Ternana, maxi multe

Intanto a sei mesi di distanza dalla sfida del ‘Viviani’, la Figc ha preso provvedimenti nei confronti di Stefano Bandecchi e Luca Leone. Per il primo «in violazione dell’articolo 4, comma 1 del Codice di giustizia sportiva, per avere assunto, al termine della gara Potenza – Ternana del 12 gennaio 2020 (campionato Lega Pro), nel recinto antistante l’ingresso degli spogliatoi, un atteggiamento minaccioso, per tono e gestualità, nei confronti del collaboratore della Procura federale presente all’incontro in questione»; per il secondo «in violazione degli artt. 4, comma 1, e 37, comma 1 del Codice di giustizia sportiva, per avere utilizzato espressioni blasfeme sia al 24° minuto che, poi, al 27° minuto del secondo tempo, nonché in violazione dell’articolo 4, comma 1 del Codice di giustizia sportiva, per avere assunto, al termine della citata gara, nel recinto antistante l’ingresso degli spogliatoi, un atteggiamento minaccioso ed offensivo, nei confronti del collaboratore della Procura federale presente all’incontro in questione». Guai per la Ternana «per responsabilità diretta ed oggettiva, ai sensi dell’articolo 6, commi 1 e 2, del Codice di giustizia sportiva, per le violazioni addebitate rispettivamente al proprio presidente, Stefano Bandecchi, ed al proprio dirigente Luca Leone». Conseguenze: «Vista la richiesta di applicazione della sanzione ex articolo 126 del Codice di giustizia sportiva, formulata da Luca Leone e Stefano Bandecchi in proprio e nella qualità di legale rappresentante per conto della Ternana vista l’informazione trasmessa alla procura generale dello sport; vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale; rilevato che il presidente federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di 6.000 euro di ammenda per il signor Stefano Bandecchi, 4.750 euro di ammenda per il signor Luca Leone e 3.000 euro di ammenda per la società».

 

Il tabellino

Ternana (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi, Diakité, Bergamelli, Mammarella (c, 88′ Celli); Paghera (62′ Damian), Salzano, Verna; Defendi (88′ Furlan); Partipilo (72′ Marilungo), Ferrante. A disposizione: Marcone, Tozzo, Sini, Russo, Nesta, Mucciante, Torromino, Vantaggiato. Allenatore: Fabio Gallo

Avellino (3-5-2): Tonti; Illanes, Laezza (c), Bertolo (46′ Rizzo); Celjak, Garofalo (46′ Di Paolantonio), De Marco (68′ Ferretti), Izzillo (46′ Rossetti), Parisi; Micovschi, Albadoro (67′ Pozzebon). A disposizione: Pellecchia, Morero, Njie, Evangelista, Federico, Palmisano, Alfageme. Allenatore: Ezio Capuano

Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia (assistenti Gabriele Nuzzi di Valdarno e Dario Garzelli di Livorno, 4° uomo Marco Monaldi di Macerata)

Ammoniti: 24′ Paghera, 37′ Bergamelli (T); 47′ Rossetti (A)

Calci d’angolo: 5-2

Recupero: 1; 3

 

Secondo tempo

90+3′ Termina il match.

88′ Dentro Celli per Mammarella e Furlan per Defendi.

74′ Micovschi prende palla e calcia con il mancino dal limite dell’area: la palla esce di poco rispetto al palo dopo una deviazione rossoverde, è calcio d’angolo.

72′ Ingresso in campo per Marilungo al posto di Partipilo.

62′ Entra Damian, fuori Paghera.

61′ Parisi è lasciato solo in occasione di un corner – Gallo furibondo – ma il tiro è da dimenticare.

51′ Rasoterra di Partipilo da fuori area, nessun problema per Tonti.

49‘ Di Paolantonio è solo ai venti metri, in posizione centrale: il destro del 7 è fuori misura.

48‘ Piazzato di Mammarella da posizione defilata: palla sul fondo.

46′ Sfera all’Avellino. Triplo cambio negli irpini, nessuno nei rossoverdi.

Primo tempo

45+1′ Termina il primo tempo.

45′ Tiro di Paghera dai venti metri: Tonti si distende e respinge.

38‘ Izzillo ci prova di potenza sugli sviluppi di una punizione per gli ospiti: non c’è precisione, palla sopra la traversa.

37′ Giallo anche per Bergamelli, punito per un fallo su Albadoro.

27′ Scambio nel breve tra Ferrante, Partipilo e Defendi, lanciato in velocità dal 33: Tonti esce dall’area piccola e blocca il tiro in scivolata del capitano rossoverde.

24‘ Giallo per Paghera per un fallo in mediana.

16′ Rischio per la Ternana su un cross proveniente dall’out sinistro: Mammarella buca l’intervento in area, fortunatamente per le Fere né Micovschi né Albadoro sono pronti nel prendere la sfera.

12‘ Punizione Ternana: Mammarella non calcia e serve al centro Paghera che, con un destro rasoterra, non centra il bersaglio per un niente.

4′ Grande lancio di Mammarella in profondità per Defendi: stop e destro di potenza dall’interno dell’area del 25, Tonti è salvato dal palo. Pressione rossoverde in avvio di match.

1′ Inizia la Ternana.

 

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