I presidenti delle province di Perugia e Terni, Nando Mismetti e Leopoldo di Girolamo, hanno lanciato giovedì mattina, durante la riunione dell’osservatorio regionale, un nuovo appello al governo per le risorse: «I richiami fatti finora non sono stati recepiti dal governo centrale e questo determina forti difficoltà per la chiusura dei bilanci e la tenuta finanziaria delle due province umbre».
Un secondo appello I presidenti hanno anche fatto un secondo appello allo stato affinché assuma in tempi rapidi le necessarie determinazioni sugli impegni presi, indicando come priorità la mappatura delle disponibilità occupazionali degli enti periferici, la situazione della polizia provinciale e quella dei centri per l’impiego.
Nel corso dell’osservatorio si è fatto il punto sullo stato di avanzamento degli adempimenti di spettanza dei vari enti regionali e si è preso atto del percorso fatto finora che ha rispettato le tappe stabilite dalla legge nazionale. Si è inoltre confermata l’impalcatura della legge regionale di riordino dei due enti umbri che andrà in approvazione a breve in consiglio regionale e si è preso atto delle scadenze riguardanti la mappatura delle disponibilità occupazionali degli enti dell’Umbria, in particolare dei comuni che sarà pronta entro il 30 marzo. Il prossimo incontro dell’Osservatorio è previsto il 31 marzo.