Provincia di Perugia: Nando Mismetti lascia

Non sono ancora chiare le reali motivazioni che hanno portato il sindaco di Foligno a prendere la decisione di comunicare le proprie dimissioni

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Mentre a Terni si consumava il blitz della Guardia di Finanza, a Perugia il presidente della Provincia Nando Mismetti protocollava la sua lettera di dimissioni. Le reali motivazioni, però, non sono ancora chiare.

I motivi In un primo momento è trapelata la notizia che il motivo fossero i tanti impegni del presidente come primo cittadino della sua città (è sindaco di Foligno) in questo particolare periodo post terremoto. Ma nelle ultime ore c’è chi legge le dimissioni di Mismetti come evoluzione dello scontro istituzionale con la Regione. Altri, invece, fanno notare che si tratta di atto dovuto, dopo le dimissioni dell’altro presidente di Provincia umbro, Leopoldo Di Girolamo, che a fine ottobre ha lasciato il suo ruolo e una settimana fa – scaduto il termine per il ritiro – ha ufficialmente lasciato il posto a Giampiero Lattanzi.

Terni Anche Di Girolamo, nel motivare le dimissioni, parlò di impegni eccessivi e di voglia di dedicarsi alla sua città, aggiungendo che la sua decisione era dovuta anche all’asincronia fra i tempi di rinnovo del consiglio (2 anni) e quelli del Presidente (4 anni): in questo modo, disse l’ex presidente ternano, gli amministratori alle prossime elezioni potranno votare sia Consiglio che Presidente, senza che si creino differenze di estrazione politica fra i due ruoli e conseguenti problemi di legittimazione.

Bertini Come già Di Girolamo, anche Mismetti avrà venti giorni di tempo per ripensarci. Dopodiché la palla passerebbe la vicepresidente – il socialista Roberto Bertini – che dovrebbe traghettare l’ente alle prossime elezioni, previste per gennaio.

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